ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] quel rinnovamento intellettuale che in Italia si era operato per l'impulso teorico dell'idealismo crociano e romanzo di A., in Il giornale d'Italia, 30 luglio 1938; E. Faiqui, Liricità di A., in Gazzetta del popolo, 16 apr. 1941; G. Piovene, Incontri ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] cui riprese poi alcuni estratti nel libretto ch’egli scrisse per l’opera seria di Bellini I puritani (1835).
Sul finire della primavera del . Per alcuni aspetti simile ai Puritani, la «tragedia lirica» si fondava su una vicenda storica in voga in ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] Ayala; Firenze 1852), e di carattere erudito, come l'edizione delle Opere di T. Campanella (I-II, Torino 1854). scelte e ordinate di viaggio di M. De Montaigne (Città di Castello 1889), Liriche di A. Manzoni (Firenze 1892), Carteggio di M. Amari ( ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] se è vero che fu l'imperatore in quanto tale il promotore della lirica siciliana.
Relegati a un ruolo del tutto marginale i riferimenti storico-politici, l'opera di G. è interamente concentrata sul tema amoroso. Emergono in particolare aspetti quali ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] di lui scomparsa compose alcune delle sue più belle liriche.
Per la sua stessa appartenenza alla nobiltà di Foscolo, Vestigi della storia del sonetto ital., in Edizione. naz. d. opere, VIII, pp. 137 s.; P. E. Visconti, Considerazioni intorno alla ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] elargì loro privilegi talvolta assai ampi. Nel febbraio del 1259 operò per dar vita ad un'alleanza con la Toscana ghibellina che per poco non rinunzia alla ioi (essenza stessa della lirica trobadorica); ma per dar maggiore rovello a chi non vuole che ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] Manzoni e il Martini, di confessare i li-miti della sua opera, che con scorato pessimismo credeva tutta destinata all'oblio in breve , dopo una nuova dolorosa esperienza. Compone alcune notissime liriche, Le tre fanciulle, I tre fiumi, Triste dramma ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] 1825 (Opuscoli), 1830-1831 (lettere a Francesco Negri), 2163 (Elogi del Pompei), 2200 (Poesie giovanili).
Ampie bibliografie delle opere di e su P. in: Lirici del Settecento, a cura di B. Maier, Milano-Napoli 1959, pp. 905-909; C. Cappelletti, Ozio e ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] di conferenze come Caratteri del pessimismo e della lirica leopardiana (1898, pubblicato in Scritti e discorsi 9 è una sorta di complemento didattico alla monografia su Foscolo: L'opera di Ugo Foscolo esposta ai giovani (Napoli); e per ultimo la ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] nel poeta e nel critico, originando una pagina intensa e lirica anch'essa, con periodi brevi, isolati, ritmata da un e d'arte". Per la stessa casa editrice aveva curato l'edizione delle opere di Poliziano (Le Stanze, l'Orfeo e le Rime, Firenze 1932) e ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...