Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] , il principe della notte), un avventuriero che oppone alla natura un'ossessiva forza di volontà per portare l'operalirica nel cuore della natia Amazzonia (Fitzcarraldo, 1982), un sadico commerciante di schiavi diventato viceré di un regno africano ...
Leggi Tutto
Axt, William
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a New York il 19 aprile 1888 e morto a Ukiah, California, il 13 febbraio 1959. Considerato uno dei pionieri [...] più consolidati utilizzi drammaturgici della musica (come l'operalirica o le musiche per il teatro), ma destinato comunque Los Angeles. Lavorò come direttore d'orchestra all'Hammerstein Grand Opera Company di New York, fino al 1910, poi in diversi ...
Leggi Tutto
Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] l'erede principale della sua grande lezione di stile, che continuò a far vivere sui palcoscenici e sul set alternando operalirica, teatro di prosa, cinema, balletto, senza tralasciare nemmeno il disegno di figurini di moda. Visconti lo scelse come ...
Leggi Tutto
Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, all'inizio degli anni Trenta, C. compose una cantata, Saul (1932), un'operalirica, Donna lombarda (1933), e alcune pagine cameristiche. L'esordio nel cinema avvenne nel 1936 con Il corsaro nero di Amleto ...
Leggi Tutto
Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] in pianoforte, composizione e direzione d'orchestra. Si dedicò dapprima alla composizione (tra il 1930 e il 1938 scrisse un'operalirica in tre atti, una commedia musicale, brani sinfonici e musica da camera) e alla direzione d'orchestra. Nel 1936 ...
Leggi Tutto
Schroeter, Werner
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato il 7 aprile 1945 a Georgenthal, in Turingia. Autore tra i più originali della nuova scena tedesca degli anni [...] 1967 e il 1968, anni in cui realizzò diciotto lavori in 8 mm e quattro in 16 mm, nel segno, oltreché dell'operalirica anche dell'avanguardia, con particolare riferimento a quella americana e alla visionarietà mitologica di un cineasta come Gregory J ...
Leggi Tutto
Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] e preziosa nel documentare il sodalizio, anche umano, con Zurlini.
Bibliografia
G. Gualerzi, C. Marinelli Roscioni, 50 anni di operalirica alla Rai 1931-1980, Torino 1981, passim; G. Rondolino, Cinema e musica, Torino 1991, p. 106; E. Comuzio ...
Leggi Tutto
Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] Giuseppe Amato.
Diplomatosi in composizione a Bologna, dove ebbe come maestro F. Alfano, M. si dedicò inizialmente all'operalirica, incanalandosi su un genere assai collaudato in quegli anni: la fiaba musicale. Vennero così realizzate La fola delle ...
Leggi Tutto
Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] . Sempre nel 1946 C. fu tra i primi, insieme a Piero Ballerini e al più famoso Carmine Gallone, ad accendere l'interesse per l'operalirica in formato cinematografico, portando sullo schermo un compito ma incolore Il barbiere di Siviglia, dall ...
Leggi Tutto
Webb, Clifton
Francesco Costa
Nome d'arte di Webb Parmalee Hollenbeck, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Indianapolis il 19 novembre 1891 e morto a Hollywood il 13 ottobre 1966. [...] , affermatosi come ballerino, prese parte ai più disparati tipi di spettacolo, dalla farsa al dramma, dal varietà all'operalirica, dalla commedia in prosa alla commedia musicale, esibendosi anche a Londra. Nel 1920 apparve accanto a Ina Claire nel ...
Leggi Tutto
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...