BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] culturale più importante per la formazione e l'indirizzo della sua opera fu quello cori il marchese S. Maffei, il grande erudito le poesie nelle lingue idiote", e infine "la nuova lirica poesia e nella sostanza e negli accidenti suoi dalla latina e ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] nome sa fabbricare a se stesso, come disse il lirico latino: "Memorie d'ogni bronzo assai più eterne".
1846, ad Indicem; G. Atti, Notizie edite ed ined. della vita e delle opere di M. Malpighi e di L. B., Bologna 1847, passim; F.Puccinotti, ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] Bibl.: L'unica fonte biografica è costituita da due opere di Feo Belcari, la Vita del beato Giovanni Colombini XXIII (1896), pp. 348-372; M. Maffii,Lo svolgimento della lauda lirica in Italia, in Esercitaz. sulla lett. religiosa in Italia nei secc. ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Toscana), si proponeva così un modello linguistico basato sulle migliori opere (non solo letterarie, ma anche scientifiche e tecniche) i classici italiani presenti, tra gli altri, nella lirica di Vittorio Sereni, Franco Fortini e Andrea Zanzotto). ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] di due inverni (1943-44 e 1964-65), confluirono le già ricordate liriche di Amore per la vita (1944) e di Il capo sulla neve G. iniziò presso Mondadori la pubblicazione di tutta la sua opera poetica: alla riedizione di La forza degli occhi (1967) ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] e I Primogeniti (ibid. 1905).
Anna Perenna rimane una delle opere giovanili più significative del Beltramelli. La scelta del tema, cioè la Romagna, descritta con passione epico-lirica, poteva sembrare puramente regionalistica e tale da collocarsi sul ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] della tradizione dell'antica lirica italiana: sicché ulteriori edizioni di nostri lirici, come quelle del urbinati,n. s. B, XXVI (1952), pp. 187-89; C. Jannaco, L'opera di M. B.,in Filologia e critica nella letteratura ital.,Firenze 1953, pp. 54-61; ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] 1891 Harrisse si dimise e il D. restò il solo responsabile dell'opera: il primo volume uscì a Genova nel 1892, gli altri due a , 1921, Arnaldo e Guittone, 1922) ai problemi dell'antica lirica gallego-portoghese (Dalle "cantigas de amor" a quelle "de ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] direttrici del decadentismo, il C. sottolineò che elemento fondante della lirica doveva essere "non la parola come lettera, ma la l'obiettivo condizionamento della storia, si riflettevano insomma nell'opera e nelle scelte di vita dell'autore di La ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] Ferrante Gonzaga, presenta due parti nettamente distinte.
La prima parte dell'opera, composta di madrigali, canzoni, sonetti e sestine, non si discosta dai moduli lirici del petrarchismo cinquecentesco, pur se non è difficile scorgere in essa talora ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...