GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] complementari di due riti sociali dedicati allo spettacolo, messa in scena grottesca del kitsch borghese che accompagna un'operalirica il primo, divertita avventura di un ragazzo "perbene" nel mondo popolaresco di un cinema, con l'applicazione ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] di questi testi, valga il fatto che diversi di essi furono musicati per balletto o ridotti a libretto per l'operalirica. A questi lavori si affiancano, di ambientazione storica romana, Romolo (Firenze 1873) rappresentato al teatro Valle di Roma nel ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] letteraria del B. hanno rilevante importanza solo gli scritti della prima fase (fino al 1500 circa), cioè la sua operalirica. Gli epigrammi furono stampati prima del 1500 in diverse edizioni, complessivamente sei volte, a Parigi, Lipsia e Vienna, e ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] documentario, di testimonianza storica. Maggior fortuna ebbe invece il libretto, scritto in collaborazione con C. Zangarini, per l'operalirica La Fanciulla del West di G. Puccini (1910). È del periodo preparatorio del libretto la visita, nel 1908 ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] sposi).
Nell’Ottocento l’iperbole entra come figura caratteristica anche nei testi a diffusione popolare, come i libretti d’operalirica (➔ melodramma, lingua del); così nella Bohème:
(15) Per sogni, per chimere
e per castelli in aria
l’anima ho ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] di F. B., in Il Paese, Pistoia, maggio 1886; S. Marioni, F. B. (1785-1821), 2 voll., Arezzo 1897; M. Baldini, L'operalirica di F. B., Cortona 1905; A. Ottolini, Sulla morte di F. B., in Fanfulla della Domenica, 1° apr. 1918; T. Parisi, Un poeta ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] (cfr., per es., i sonetti "Corsi di strania riva" e "Benché vari sospir").
Ma oltre e più che per l'operalirica (si conoscono di lui anche nove stanze in vernacolo siciliano), il B. è ricordato, nella storia della letteratura drammatica e musicale ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] secolo, nel cosiddetto 'recitar cantando', uno stile tra canto e declamazione.
Nella seconda metà del 17° secolo l'operalirica monopolizza la scena musicale italiana ed europea, ma a metà del secolo successivo ottiene grande successo la sua variante ...
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Faust
Mirella Schino
Il patto con il diavolo
Faust è un personaggio letterario nato nel 16° secolo. Appare in drammi, romanzi, opereliriche, balletti, spettacoli di marionette, di autori e periodi [...] una nuova giovinezza (ancora in Goethe e nell'operalirica di Charles Gounod); la ricerca della saggezza (nel personaggio complementare, che in alcune versioni (per esempio, nell'opera di Arrigo Boito), diventa un vero protagonista. Mefistofele, che ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] sangre (1933), Casa de Bernarda Alba (1933).
Vita e opere
Compì i suoi studî prima ad Almería e quindi nell'università più angoscioso. Il tema della morte, che tanta parte ha nella lirica, è presente anche nel teatro, più o meno con il medesimo ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...