DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] il suo divertissement mitologico Le réveil de Flore; il 15 genn. 1895 per la messa in scena de Le lac des cygnes (Čajkovskij era morto nel novembre del '93) il D. rivide la musica e, secondo le attese del pubblico, diede più spazio al divertissement ...
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Fiaba popolare da riconnettersi forse con un antico mito solare, famosa soprattutto attraverso la rielaborazione datane da Ch. Perrault (La belle au bois dormant, in Histoires et contes du temps passé, [...] - und Hausmärchen, 1812-22).
Trama: una principessa dopo aver dormito, per effetto di magia, un secolo, viene risvegliata dal bacio del principe innamorato.
La favola fu musicata più volte: fra l'altro da P. Čajkovskij (1890) e da O. Respighi (1920). ...
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Dodin, Lev Abramovic
Dodin, Lev Abramovič. – Regista teatrale russo (n. Novokuzneck 1944). Rinnnovatore della tradizione registica del suo Paese, dagli anni Settanta del 20° sec. firmò i suoi primi [...] opera lirica: Elektra di R. Strauss (1995, Salisburgo, con Claudio Abbado), Mazepa di Čajkovskij (1999, Milano, diretta da M. Rostropovič), La Dame de pique di P.I. Čajkovskij (1999, Parigi, ripresa per la quarta volta nel 2012), Lady Macbeth di D.D ...
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Scrittrice russa naturalizzata statunitense (Pietroburgo 1901 - Filadelfia 1993). Emigrata nel 1922, solo nel 1925 si stabilì in Francia. Nella rivista dell'emigrazione russa, Poslednie novosti ("Ultime [...] la sorte, 1988). Aveva intanto cominciato a dedicarsi al genere biografico, con Čajkovskij. Istorija odinokoj žizni (1936; trad. it. Il ragazzo di vetro. Čajkovskij, 1993) e Borodin (1947; trad. it. Genio e regolatezza. Aleksandr Borodin, 1993 ...
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Ballerino e coreografo (Roma 1932 - Arolo, Varese, 1992). Allievo della scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, divenne primo ballerino di quel teatro nel 1951. Passò nel 1953 alla Scala di Milano, [...] le sue coreografie, tutte caratterizzate da un solido impianto classico-accademico, si segnalano Francesca da Rimini di P. I. Čajkovskij (1965), La strada di N. Rota (1966), Il mandarino meraviglioso di B. Bartók (1968), Concerto dell'albatro di G ...
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Sede concertistica tra le più prestigiose al mondo costruita a New York nel 1890 per volontà del magnate scozzese Andrew Carnegie, su progetto di William Burnet Tuthill. L’edificio in mattoni, in stile [...] la Weill Recital Hall (268 posti). La C. H. venne inaugurata il 5 maggio 1891 con un concerto diretto da Pëtr Il´ič Čajkovskij. Da allora ha visto alternarsi le orchestre e i nomi più in vista della musica classica e leggera, diventando sede di prime ...
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Compositore russo nato a Nižnij Novgorod l'11 agosto 1861, morto a Tarioki (Finlandia) il 25 febbraio 1906. Studiò dal 1879 al 1882 al Conservatorio di Pietroburgo con Johannsen e Rimskij Korsakov. Vinse [...] di Pietroburgo. Sebbene fosse contemporaneo della giovine scuola russa, appare talvolta nella sua musica l'influenza di Čajkovskij e quella di Schumann nelle composizioni per pianoforte. Nella sua numerosissima produzione si devono notare le opere ...
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Direttore d’orchestra lettone (Riga 1943 - San Pietroburgo 2019). Diplomatosi nel 1969 al conservatorio di Leningrado, fu chiamato da H. von Karajan come assistente, ma dovette rinunciare per il divieto [...] della Radio bavarese e dal 2004 di quella del Concertgebouw di Amsterdam. Nel suo ampio repertorio sinfonico spiccano significative interpretazioni dei compositori russi (Čajkovskij, Rachmaninov, Prokov'ev), così come di Berlioz, Dvorak, Mahler. ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] concerto all'Hôtel Excelsior di Roma, a favore dei terremotati di Messina; vi eseguì musiche di Haydn, Beethoven, Chopin, Čajkovskij, Grieg e Sgambati, riscuotendo grande successo di pubblico e critica. Nel settembre 1909 fu invitato a Taranto per un ...
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Trifonov, Daniil. - Pianista russo (n. Nižnij Novgorod 1991). Artista precocissimo, ha iniziato a suonare il pianoforte a cinque anni; ultimati gli studi musicali presso la Scuola Gnessin di Mosca nel [...] nel 2011, anno in cui T. è stato vincitore del Concorso Arthur Rubinstein di Tel Aviv e del Concorso Čajkovskij di Mosca, raggiungendo fama mondiale. Artista di altissimo approccio tecnico, ritenuto tra i più grandi del panorama musicale italiano ...
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patetico
patètico agg. [dal lat. tardo pathetĭcus, gr. παϑητικός, der. di πάϑος «sofferenza»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di opera, situazione, episodio, atteggiamento e sim. che suscitano un sentimento di malinconica commozione, di mestizia, di...
ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...