Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] offerta da musicisti come A.-Ch. Adam e C.-Ph.-L. Delibes. Questa lezione servì di modello a un grande musicista, P.I. Čajkovskij, che per la scena del b. compose tre capolavori: Il lago dei cigni (1877; nuova versione con la coreografia di M. Petipa ...
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suite Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, [...] , o il rondò). Tra le più note le s. inglesi e quelle francesi di J.S. Bach. Nel 19° e 20° sec. si affermò il concetto di s. come insieme di musiche tratte da balletti (Lo schiaccianoci di P.I. Čajkovskij) e opere teatrali (Carmen di G. Bizet). ...
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(ingl. The tempest) Dramma in cinque atti in versi e prosa di W. Shakespeare; scritto probabilmente nel 1611, pubblicato nel 1623, è l'ultima opera attribuibile al solo Shakespeare; testo suggestivo, aperto [...] di H. Purcell (1695), di J.-F. Halévy (1850), le musiche di scena di E. Humperdinck (1906) e una fantasia di P. I. Čajkovskij (1872). Più recentemente, un film di P. Greenaway (Prospero's books, L'ultima tempesta, 1991) e un'opera di M. Nyman (1996). ...
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danza
Marinella Cipriani
Il corpo che parla
La danza è una forma artistica che l'uomo usa sin dai tempi più remoti (quando ancora non esisteva la parola scritta) per esprimere attraverso il corpo i [...] e Il lago dei cigni, portando il balletto nel mondo del sogno e della favola, su musiche di Pëtr I. Čajkovskij.
La rivoluzione del Novecento
Nella prima metà del Novecento grande risalto ha avuto in America Isadora Duncan, mentre nella seconda metà ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] in gran parte capiti, spiegati e scritti; e comunque è ormai un sopravvissuto.
Le note ancora nell'aria della Sesta di Čajkovskij, i successi di Puccini, di Mascagni e di Giordano, il nascente astro di Sibelius, sembrano malgrado tutto non coprire l ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] locali nei modelli del linguaggio musicale romantico. In Russia tale indirizzo fu rappresentato da M. Musorgskji; P.I. Čajkovskij fu invece più legato alla tradizione occidentale.
I generi vocali, come il Lied in Germania, e l’opera lirica ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] , alle origini, da personalità disparate quali A. I. Herzen, N. G. Černyševskij, M. Bakunin, P. L. Lavrov, N. V. Čajkovskij, e una ancor più aggrovigliata storia di azione rivoluzionaria. Tra i punti salienti di tale storia, si può ricordare la ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] Scherzo al secondo posto e l’Adagio al terzo; oppure l’ultimo è un Adagio, come nella sesta sinfonia di P.I. Čajkovskij).
Psicologia
Nell’ambito della ricerca sul problema del t., si devono a P. Fraisse i lavori di maggiore impegno che si sviluppano ...
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patetico
patètico agg. [dal lat. tardo pathetĭcus, gr. παϑητικός, der. di πάϑος «sofferenza»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di opera, situazione, episodio, atteggiamento e sim. che suscitano un sentimento di malinconica commozione, di mestizia, di...
ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...