Nobile macedone (sec. 4º a. C.), amico di Alessandro Magno, che seguì nella spedizione d'Asia. Dopo la morte di lui, ebbe il governo della Fenicia e della Siria (323); quest'ultima gli fu confermata col [...] convegno di Triparadiso (321). Più tardi sembra però che si collegasse con Perdicca, onde fu combattuto da Tolomeo. Catturato dal generale di Tolomeo, Nicarone (320), riuscì a fuggire e a rifugiarsi presso ...
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Capo della rivolta degli schiavi in Sicil-a, negli anni 136-132 a. C. Era uno schiavo originario di Apamea di Siria e apparteneva ad un proprietario di nome Antigene, domiciliato in Enna. Con le sue ciurme [...] seppe guadagnarsi credito di uomo ispirato e di profeta. Si mise a capo di alcune centinaia degli schiavi di un tal Damofilo, occupò nottetempo Enna, e fece scempio delle famiglie dei padroni. Da ogni ...
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MUKHTĀR
Francesco Gabrieli
. Avventuriero arabo del secolo I dell'ègira (VII d. C.), che nel 66/685, approfittando della guerra civile scoppiata fra i califfi omayyadi di Siria e l'anticaliffo ‛Abd [...] Allāh Ibn az-Zubair, seppe, con l'aiuto soprattutto dell'elemento persiano dei mawālū o clienti, rendersi padrone del grande centro di al-Kūfah nel ‛Irāq, stabilendovi una specie di dittatura sciita in ...
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LENTULO MARCELLINO, Gneo (Cn. Lentulus Marcellinus)
A. Longo
Uomo politico degli ultimi anni della Repubblica. Esponente del partito aristocratico, fu pretore nel 59 a. C. e, successivamente, propretore [...] in Siria; nel 53, console. Egli sarebbe raffigurato in una testa del British Museum proveniente da Cirene.
La sarebbe difficile spiegare il motivo della gratitudine dei Cirenei per un propretore in Siria.
Gn. L. M. fu magistrato monetale nel 74 a. C. ...
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Fu il primo grano che, all'inizio della civilizzazione, i pastori nomadi della Siria e dell'Egitto coltivavano, ed è stato trovato nelle antichissime tombe egiziane. Per i suoi caratteri esterni si avvicina [...] assai alla spelta o farricello (T. spelta L.), col quale ha in comune la comune dell'infiorescenza che a maturità si spezza, con le spighette che cadono insieme con gli articoli della rachide e i frutti ...
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Ramses II
Sergio Pernigotti
Un faraone longevo e potente
Ramses II è stato uno dei più grandi sovrani della storia dell’antico Egitto, forse il più grande di tutti, sicuramente il più conosciuto anche [...] sia per la sicurezza.
Lo scontro tra i due potenti eserciti avvenne davanti alla città di Qadesh, che si trovava in Siria sul fiume Oronte. Dopo una fase iniziale in cui gli Egizi ebbero la peggio e lo stesso Ramses II – che guidava personalmente ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] 654 èg., (1256 d. C.), e, fatto prigioniero Rukn ad-dīn, lo fece mettere a morte.
Il ramo degli Assassini stabilito in Siria era anch'esso padrone di diverse fortezze (se ne veda l'elenco in Gaudefroy de Demombynes, La Syrie à l'époque des Mamelouks ...
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MED esh-SHERIF Morì il 17 marzo 1933 a Medina (Arabia). Dopo la partenza dall'Anatolia (1924) era andato in Siria. Espulso nel 1925, si era recato in Arabia, soggiornando nell'‛Asīr, nel Yemen, alla Mecca [...] e in ultimo a Medina. Aveva fatto parlare di sé tra il 1924 e il 1926 per presunte aspirazioni al califfato. Da notizie apparse nella stampa araba in occasione della sua morte, risulta ch'era nato a el-Giaghbūb ...
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Uahabre
(o Aprie) Faraone della XXVI dinastia (6° sec. a.C.). Figlio e successore di Psammetico II; regnò dal 589 al 570 a.C.; aizzò i potentati della Siria e Palestina contro i babilonesi e accorse [...] in loro aiuto, ma dovette ritirarsi; seppe però tener testa a Nabucodonosor quando questi cercò d’invadere l’Egitto; cadde in battaglia contro Amasi ...
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Uomo politico siriano (Damasco 1891 - Beirut 1967). Ministro nel primo governo siriano, nel 1919, l'anno dopo fu esiliato. Si stabilì allora in Egitto dove continuò la sua attività nazionalista. Ritornato [...] inizî del 1949 dal colpo di stato di Ḥusnī az-Za῾īm. Di nuovo presidente della Repubblica dal 1955, nel febbraio 1958 firmò l'effimera unione della Siria all'Egitto nella RAU sotto la presidenza di Nasser, e di conseguenza si dimise dalla carica. ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...