Figlio del precedente; durante il regno del fratello maggiore Eumene II (197-59 a. C.) cooperò lealmente con lui e con i Romani, dei quali il regno di Pergamo era alleato, combattendo a Magnesia (190) [...] da vero e proprio sovrano: lottò a lungo di nuovo contro Prusia (156-153) e sostenne Alessandro Bala pretendente al trono della Siria che era allora occupata da Demetrio I (153-150). Fu, come gli altri Attalidi, amante delle lettere e delle arti. ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] Morosini incontrata a Modone).
Nel frattempo una nuova flotta di venticinque galee, spedita da Genova alla fine di giugno verso la Siria al comando di Luchetto Grimaldi, aveva attaccato a metà agosto il porto di Acri e, pur senza osare uno sbarco ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] quale i Genovesi erano esclusi.
In quell'occasione il M. stipulò due differenti contratti di accomandita con destinazione la Siria: con il primo il mercante lucchese Guizzardo gli affidava un carico di panni "de Camua", alcuni tinti in vermiglio ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] a fare conoscere negli ultimi trent’anni in Italia la storia e la cultura delle antiche popolazioni della Mesopotamia e della Siria, quasi ignorate prima. Ha così tracciato la linea per le future generazioni di studiosi che, nel solco del lavoro di ...
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Politico siriano (Qardāḥa 1930-Damasco 2000). Di famiglia alawita, militare di carriera nell’aviazione, aderì al partito Ba‛th, ascendendone rapidamente ai vertici. Comandante in capo dell’esercito nel [...] , carica che tenne fino alla morte. Impegnato, con il sostegno dell’URSS, in una politica di rafforzamento del ruolo della Siria in Medio Oriente, A. partecipò alla guerra arabo-israeliana del 1973, dove fu sconfitto, e alla guerra civile in Libano ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] dagli stessi ucciso il 28 marzo successivo. I pretoriani proclamarono all'Impero ancora un senatore, Didio Giuliano, le legioni di Siria acclamarono Pescennio Nigro, quelle di Gallia e Britannia Clodio Albino e quelle di Pannonia (il 13 apr. del 193 ...
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Generale francese (Bruxelles 1867 - Parigi 1965). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, nel 1940 fu nominato comandante supremo delle forze francesi, ma nulla poté fare per arginare l'offensiva [...] Inviato in Polonia (1920) per collaborare con Piłsudski, fu l'artefice principale della vittoria di Varsavia. Alto commissario in Siria (1923-24), direttore del Centro degli alti studi militari e membro del Consiglio superiore della guerra, capo di S ...
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Uomo politico giordanico, nato nel 1910; studiò nella American University di Beirut. Dopo aver lavorato come funzionario di banca, nel 1946-47 e nel 1950-1951 fu ministro delle Finanze e dell'Economia. [...] per l'abrogazione del trattato con la Gran Bretagna, e (gennaio 1957) furono accettati gli aiuti finanziarî offerti dalla Siria, dall'Egitto e dall'Arabia Saudiana alla Giordania in compenso della sua rinuncia agli aiuti britannici. Nel marzo fu ...
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Militare siriano, nato a Ḥamāh nel 1909. Tenente colonnello, nel dicembre 1949 si pose a capo di un gruppo di militari e arrestò Sāmī al-Ḥinnāwī (l'autore del colpo di stato dell'agosto contro Ḥusnī az-Za‛īm); [...] (luglio). Iniziò allora una intensa politica estera mirante ad attuare la sua idea di uno stato arabo comprendente Siria, Giordania e ‛Irāq; nell'interno impose un regime autoritario. Gli oppositori si organizzarono e nel febbraio 1954 alcuni ...
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Timuridi
I discendenti del sovrano turco-mongolo Tamerlano, che nella seconda metà del sec. 14° aveva formato un impero con centro a Samarcanda, esteso dalla Transoxiana e dalla Persia orientale alla [...] presto i domini di Miran-Shah, unificando così sotto il suo regno quasi intera la conquista di Tamerlano (eccettuati la Siria e il Khuzistan). Il lungo regno di Shah-Rukh segna l’apogeo della potenza politica e dello splendore culturale dei Timuridi ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...