(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] la bruciò nel 540 d.C. Ebbe particolare importanza nell’epoca musulmana. Nel sec. 10° fu capitale del fiorente emirato hamdanide. Dipese poi dai Fatimidi d’Egitto e dai Selgiuchidi. I crociati, nonostante replicati sforzi (1124), non riuscirono mai a ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] parte del committente, di consegnare ai posteri il proprio nome. Tale esigenza appare in maniera esplicita durante il regno dello hamdanide Abū Taghlīb ibn Nāṣir al-Dawla (969-981), il quale fece copiare il Kitāb al-aghānī (Libro dei canti) "affinché ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] sovrano ghaznavide Maḥmūd (988-1030), o da testi poetici, come una lirica del poeta laureato Mutanabbī dedicata al sovrano Hamdanide di Aleppo Sayf al-Dawla (945-967), che descrive dettagliatamente una pittura in una tenda (Horovitz, 1910). La prima ...
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