MONASTIR
G. Di Flumeri Vatielli
Città e porto della Tunisia, sul promontorio meridionale del golfo di Ḥammāmēt, vicino all'antica città fenicia di Ruspina. Dopo la conquista araba dell'Africa settentrionale, [...] nel corso della seconda metà del sec. 7°, M. acquistò notevole importanza in quanto fu provvista di un ribāṭ (convento fortificato) fatto costruire, secondo al-Bakrī, dal governatore abbaside Harthama ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] insediamento fenicio, S. entrò nell'orbita romana con il nome di Hadrumetum, acquisendo lo stato di colonia a partire dagli inizi del sec. 2° d.C. e rimanendo uno dei principali porti della regione fino ...
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SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] litoranea della Tunisia a E della bassa steppa (S. di Tunisia o di Susa o di Sfax), compresa tra i golfi di Hammamet e di Gabès, i cui centri maggiori furono Susa, Monastir e Mahdia (Callot, 1995).Le principali fonti documentarie sul S. islamico ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] sogno a Firenze, ubicazione ignota). Nel 1943, mentre il suo studio a Livorno veniva bombardato, fu fatto prigioniero ad Hammamet, in Tunisia, e deportato negli Stati Uniti nel campo di prigionia di Weingarten (Missouri), dove riprese a dipingere e ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] sec. all’esterno della medina; tradizioni, eclettismi e citazioni caratterizzano varie costruzioni sul territorio (villa di G. Sebastian ad Hammamet, 1939-40, poi centro culturale, con teatro all’aperto di stile greco, 1964). Sono rimaste in uso case ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] ) - potrebbe dunque rivelarsi anche frutto di influenze esterne.
Un recente riesame della grande basilica di Siagu, presso Hammamet (Cap Bon, Tunisia), nella quale all'inizio del secolo sono stati condotti scavi rimasti quasi inediti, ha dimostrato ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] la metà del 13° secolo. Tra le nuove fondazioni di questa dinastia si può ricordare la ordinata cittadina portuale di Ḥammāmet, alla radice della penisola del Cap Bon.Una nuova serie di significative trasformazioni, se non proprio di nuove fondazioni ...
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