DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] costruzione, a O della Grande moschea, del più antico ospedale della città e della prima madrasa di dottrina hanafita, la Ṣādiriyya: due tipiche espressioni del contributo recato alla struttura urbana della D. medievale dalle istituzioni culturali e ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] presenza di Turchi significò, tra l'altro, l'introduzione di nuovi sūq e la comparsa di moschee di rito hanafita. Dall'inizio del XVII secolo andò assumendo sempre maggiore importanza la figura del bey, il comandante dell'esercito incaricato ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] sultaniali che si affacciavano dalla cittadella. La madrasa, dedicata allo studio delle quattro scuole giuridiche sunnite (hanafita, shafiita, hanbalita e malikita), poteva ospitare fino a 400 studenti e svolgeva anche la funzione di Grande ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] epigrafica in cufico "fiorito". Nella seconda metà dell'XI secolo di fronte alla tomba di Qutham fu edificata una madrasa hanafita in nome di Tamghach Boghra Khan, come testimonia un waqf (donazione) del 1066. Gli scavi degli anni Sessanta ne hanno ...
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