SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] 1865-1877, pp. 31-38; W. H. Waddington, Inscriptions grecques et latines de la Syrie, Parigi 1870, nn. 2364-70; R. Savignac, Inscriptions nabatéennes du Hauran, in Revue Biblique, 1904, pp. 581-82; H. C. Butler, The Temple of Dūshāra at Sie in the ...
Leggi Tutto
‛Ànaza Società nomade dell’Arabia, che si sposta periodicamente, a lunghe tappe, fra i margini del massiccio del Ḥaurān (Siria meridionale), in estate, e il Nefūd (Arabia Saudita), in inverno; vive quasi [...] esclusivamente dell’allevamento e dei suoi prodotti: è divisa in numerose frazioni, tra le quali la più conosciuta è quella dei Ruala ...
Leggi Tutto
. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] ).
Nel frattempo un'altra comunità drusa si era formata nella zona montuosa e ricca di cereali a SE. di Damasco, nel Ḥaurān, attestata già al principio del sec. XVII e accresciuta durante il secolo XIX dai profughi fuggiti dal Libano in seguito ai ...
Leggi Tutto
MACTORIUS BARBARUS
F. Baroni
Toreuta. La sua firma si trova su un elmo di bronzo ornato di figure, proveniente da una tomba della necropoli romana situata in prossimità di Nawa (Hauran) in Siria. Dalla [...] stessa tomba proviene un altro elmo ugualmente decorato, probabilmente opera dello stesso artista. Insieme agli elmi sono stati rinvenuti dei finimenti da cavallo. Tutti gli oggetti sono stati datati alla ...
Leggi Tutto
Monaco siro (7º sec. d. C.). La tradizione lo pone in rapporto con Maometto negli anni precedenti la sua vocazione profetica: B. avrebbe scorto nel giovane, che passava con una carovana presso il suo romitaggio [...] di Boṣrā nel Ḥaurān, i segni annunciatori della futura missione, e lo avrebbe benevolmente ospitato e confortato. Difficile riconoscere il possibile fondo storico dell'episodio. ...
Leggi Tutto
' Capitale del Gebel Druso (v. siria) sotto il mandato francese e sede del metropolita greco-ortodosso del Ḥaurān. Il nome significa "la piccola città nera", per via delle sue case di basalto, oggi miste [...] fu sede di un vescovo, dipendente dal metropolita di Bostra. Sotto i Turchi fu capoluogo di un cazà del sangiaccato del Haurān, ed ebbe il telegrafo, una grande caserma e il palazzo del governo.
Nel 1910 aveva 4500 ab.; nel 1935, 6000. Oggetto ...
Leggi Tutto
Regione della Transgiordania settentrionale che costituì la provincia greco-romana ricordata con questo nome da Giuseppe Flavio (Ant. Iud., XVI, 9, 1; XVII, 11, 4). Essa era ben distinta dalla Traconitide, [...] deserto di el-Ḥarrah; a S. dalla al-Balqā'; a SO. dal Gebel Aǵlūn; a O. dal Giaulān e a NO. dal Giaidūr. La Nuqrat Ḥaurān (pendio del Ḥaurān), che era la parte più coltivata e più fertile ed era percorsa da innumerevoli mandre di cammelli, e il Gebel ...
Leggi Tutto
KARPOI (Καρποί)
G. Becatti
Personificazione dei frutti della Terra. Come putti nudi, coronati di fiori e reggenti canestri di frutti e fiori, appaiono raffigurati accanto a Gea (v.), come figli accanto [...] alla madre, in un complesso mosaico policromo da Shabba-Philippopolis (Hauran) con varie figure allegoriche, fra le quali Gheorghia (v.), le Quattro Stagioni e Triptolemos. Il mosaico è datato al III sec. d. C. e Ch. Picard ne riporta i temi all'arte ...
Leggi Tutto
BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] en Asie mineure, a cura di P. Le Bas, W.H. Waddington, III, Paris 1870, p. 57 ss.; P.M. Séjourné, A travers le Hauran, Revue Biblique 7, 1898, pp. 275-287, 596-611; S. Vailhé, La province ecclésiastique d'Arabie, Echos d'Orient 2, 1898-1899, pp. 166 ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] dai tempi del re Salomone) e del bitume che veniva estratto dal Mar Morto.
Il territorio nabateo si estendeva a N nel Ḥaurān (includendo in alcuni periodi anche Damasco e parte della Coelesiria) e a S lungo una parte del Mar Rosso. Una testimonianza ...
Leggi Tutto