ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] ; R. Farioli Campanati, La scultura del V-VI sec.: problemi ravennati, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio asan Gregorio Magno, Atti dei Convegni dell'Accademia dei Lincei, 1980, pp. 147-194; S. Patitucci Uggeri, Il sarcofago del ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] . Più rari sono i c. del primo Romanico spagnolo, come il c. del sec. 12° di San Salvador a Fuentes ora a New York (Metropolitan Mus. of Art). I c. bronzei che determinarono una tipologia furono opera principalmente dei due orafi più importanti ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] di progettisti operosa ad Ascoli nei secoli XVII e XVIII. La sua attività artistica viene per la prima volta documentata aSan Severino Marche, dove si celebrò il suo matrimonio con Francesca Lanonia, dalla quale ebbe cinque figli. Nel 1586 si recò ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] rara, eccezion fatta per il caso già citato di Daniele nella fossa dei leoni, visibile per es. nel capitello di Daniele aSan Pedro de la Nave (Spagna), datato al 7° secolo.La miniatura ottoniana presenta alcune immagini in cui apostoli e p. con ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] sui fasti. Uno dei martirologi più antichi è attribuito aSan Gerolamo, il quale però in realtà non ha fatto ed una brocca. Sul Calendario del 354, la figura di Settembre è analoga a quella di Bacco su un mosaico di el-Gem, Tunisia (D. Levi, fig ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] e fattone quadri, molti dei quali... si vedono nell'appartamento del palazzo nuovamente fatto dal Signor Livio de' Carolis incontro aSan Marcello" (oggi dispersi; cfr. anche ibid., p. 45; Pascoli, 1730, p. 60; Boisclair, 1986, pp. 52 s., cat. R. 146 ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] eco, tramite il portale sud della cattedrale di Orense, in tutta la G.: aSan Esteban di Ribas de Sil, nella valle del Miño (Lugo), aSan Julián de Astureses (Orense), a Santo Tomé de Serantes (Orense). Opera di Matteo erano stati ritenuti i portali ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] a Bruxelles nella collezione Dulière ed altre repliche, anche di materiale diverso, sono aSan Pietroburgo, a Francoforte, a Berlino e a ital. del Seicento e del Settecento, Firenze 1932, pp. 62 s.s.; A. Laes, in Enc. Ital., XIII, Roma 1932, p. 289; M ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] S. Bortolami, Una chiesa, una città: le origini del duomo di Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco a Pordenone, a cura di P. Goi, Pordenone 1993, p. 14; Id., Monselice 'oppidum opulentissimum' del medioevo veneto (sec. XII ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] . 89), in un antico libro della Compagnia di S. Biagio, ora perduto, Girolamo e "Calisto so fradello pictori de San Polo lavorarono aSan Nazaro e dipingendo e indorando", e ciò fu nel 1524, ma i pagamenti superstiti sono tutti fatti al solo Girolamo ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...