GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] rievocando gli anni della sua formazione (Qualcosa di me stesso, in Cesare Luporini 1909-1993, a cura di M. Moneti, numero speciale de Il istituzionale, e forse anche questo contribuisce a spiegare lalibertà – e l'atteggiamento 'non conformista', si ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la sua argomentazione chiedendo al diacono Giovanni: "Haec si se recte et ex fide habent, ut mela discussione del problema dei "futuri contingenti" in relazione alla libertà di tempo; egli sostiene a sua volta la distinzione fra eternità e perpetuità ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] autobiografico del C. del 1915 Contributo alla critica di me stesso (Etica e politica, quarta ed., 1956) e crociane, Bari 1965; La Fiera letteraria, 21 apr. 1966; B. C. la storia, lalibertà, Roma 1967; B. C., Studi a cura dell'Accademia di scienze ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ancorché contrari e nemici a lui stesso", giacché lalibertà ha la missione di abbreviare la successione delle fasi penetrato di tutte le tendenze del suo paese, e sa meglio di me e di te tutte le questioni politiche del giorno, perché quello che ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] dissidio profondo nell'animo di coloro che, come me, pensavano che molte cose potessero e dovessero essere salvate a suo danno da un regime dittatoriale, vuol giungere alla realizzazione del suo programma salvando, per quanto è possibile, lalibertà ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] la conception matérialiste de l'histoire (trad. dei primi due Saggi), Paris 1897; L'università e lalibertà della scienza, ibid. 1897 (rist., a anni fa, in La Critica, VIII (1910), pp. 110-115; B. Croce, Contributo alla critica di me stesso, Napoli ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] né un soggetto né un oggetto esterno: me e non me sono associazioni, posteriori, di sensazioni. All' A., la consapevolezza di questa sua nuova posizione. Ma tale consapevolezza - allora come poi - si accompagnava a un profondo rispetto per lalibertà ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] a Galilei di non lasciare Padova e si racconta dicesse "Oh quanto harrebbe fatto bene anco il Sr. Galilei, non entrare in queste girandole, e non lasciar lalibertà non so come poter io promettere di transformare me stesso. Chi ha un modo, chi un ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] come metodologia storiografica di quella crociana" (Alla ricerca di me stesso, p. 19). Ma due anni dopo il C la morte della figlia, e il dolore lo spinse a ripiegarsi su se stesso, a mettere da parte i libri e a filosofare "con maggiore libertà". ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] natura a dote speciale la soavità degli affetti e la tenerezza del cuore" (Letture morali ad uso delle fanciulle, p. 162). E, ancora molti anni più tardi, nel 1871, scrivendo a R. Lambruschini, sosteneva senza mezzi termini: "Ame sembra stoltissima ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....