DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Stato "fattore di produzione". Tuttavia il D. ritenne la distinzione fra bisogno individuale e bisogno collettivo non determinabile apriori, ma sulla base dell'osservazione e dell'esperienza storica. Per esempio, avversò il progetto di esercizio di ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] la sua azione, la diminuzione di valore dei beni capitali tende a essere compensata da un insieme di forze, tra cui l' imposta darebbe sempre luogo a fenomeni di ammortamento, pur se non del tutto prevedibili apriori, perché funzione di numerosi ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] confutarlo il senatore Muttoni, il conte Carli e lo scrittore Giuseppe Baretti. Nel suo Bilancio dello stato di Milano, col quale apriori si fa la dimostrazione del suo attivo commercio (scritto nel 1764, ora in Vianello, 1942) il C.obiettò al Verri ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] salario con formule generali apriori, senza considerare la loro enorme variabilità a seconda delle epoche e ma, traditi, nella notte tra il 16e il 17 furono arrestati e portati a Castel Sant'Elmo. Il D. rimase in carcere alcuni mesi e dovette ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] più aspri ("de hoc erat pubblice diffamatus") un fratello di B., Giovanni, nel 1298: mercante in Francia, studente a Bologna, giudicedei Priori nel 1288, aveva infine vestito l'abito talare e, con la protezione del legato Pietro da Piperno, aveva ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] soldo e 7 denari a fiorino. Da Andrea conosciamo un Francesco che, come il padre nel 1449, fu dei Priori della città nel ., s. 5, XVIII (1896), p. 2 40; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di 0. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, IC, pp ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] Gaspare, fu estratto nei Collegi il 20 giugno 1491, nei Priori il 20 ott. 1502 e ancora nei Collegi nel 1509, nei Paesi Bassi e in Inghilterra. E infatti altri studiosi, più attenti a cogliere tali nessi, quali lo stesso R. De Roover o H. van ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] dalla Francia ancora ai tempi della Repubblica, il C. tornò ad essere dei Priori nel 1508, mentre suo figlio Gino si distingueva a Roma fra i seguaci medicei tanto da suscitare un polemico commento del Guicciardini; di Gino di Neri Capponi egli ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] del G. fu altrettanto attiva di quella commerciale. Nel 1511 e nel 1523 fece parte dei Priori, nel 1515 dei Signori, nel 1516 fu commissario a Borgo San Sepolcro. Come membro della Signoria, nel 1515, espresse un giudizio opposto all'opinione dei ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] della dignità equestre, dignità che gli era stata proposta dai Priori in quel 20 gennaio 1382, in cui sarebbero stati lacerati, aveva dato. Nel 1381 aveva dato in moglie la figlia Caterina a Pietro d'Andrea Bardi, il quale però era sopravvissuto di ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...