. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] .
L'evoluzione della canzone di testo francese, nei secoli decimoquinto e decimosesto riproduce le fasi dello stile musicale, detto acappella, le quali distinguono il succedersi delle varie scuole franco-fiamminghe.
Dapprima si compone di preferenza ...
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. Famiglia oriunda di Cremona, sul cui albero genealogico si hanno contraddizioni dopo che J. Denucé ha pubblicato, recentemente, uno studio che modifica, ma non con assoluta sicurezza, i dati già raccolti [...] costruì un magnifico palazzo di stile toscano, di cui oggi rimane soltanto la parte detta "torre degli Affaitati" adibita acappella. Ebbe anche, sempre dal 1535, una decorosa dimora in Anversa nella Place Verte, luogo di riunione dei mercanti, dove ...
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. Nome di etimologia incerta (per lo più riconnesso con αἴθω "ardo"), equivalente a domus "casa". Da questo primo significato derivano gli altri due di "sepolcro" e "tempio", perché il sepolcro era considerato [...] di aedes; è adibito al culto, ma può essere adibito anche a funzioni civili (p. es., riunioni del Senato). Il giorno della tutelate dal comune diritto civile.
Il diminutivo aedicula corrisponde a "cappella". La aedicula può essere isolata (p. es., ...
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Musicista, nato a Colonia il 6 gennaio 1838. Allievo dapprima di sua madre, e di C. Breidenstein, avendo ottenuto una borsa di studio, compì la sua istruzione musicale sotto la guida di F. Hiller per la [...] organo e orchestra; cantate, inni, canzoni corali con organo, pezzi per soli, coro ed orchestra, per cori acappella, a voci maschili e a voci femminili. Minore importanza hanno gli Schottische e gli Hebraische Lieder, il Liederzyklus e le musiche da ...
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HENZE, Hans Werner
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 811; IV, II, p. 132)
Compositore tedesco. Dopo il 1976, anno in cui ha dato vita al Festival musicale internazionale di Montepulciano (Siena), alcune [...] Theater II, musica per un clarinettista e 13 esecutori (1981); Canzoni für Orpheus (testi di E. Bond) per coro misto acappella (1983) e Oedipus der Tyrann per tenore e pianoforte (1983). Nel 1984 ha pubblicato Musik und Politik, edizione ampliata di ...
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LORSCH (A. T., 53-54-55)
Luigi Giambene
Comune nel circondario di Bensheim (Assia). È posto sulla ferrovia Bensheim-Worms ed ha (1925) 5600 abitanti. Celebre è la sua abbazia fondata, secondo la leggenda, [...] benedettini. Nell'876 il portico d' ingresso fu ridotto acappella sepolcrale per contenere i corpi dell'imperatore Ludovico il Tedesco grado di principato e svolse grande attività politica. Ebbe a subire un incendio durante la guerra dei Trent'anni ...
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Musicista inglese, nato a Londra il 6 novembre 1883. Studiò alla Royal Academy of Music sotto la guida di Frederick Corder. Fu attratto soprattutto dal folklore e dalla poesia dell'Irlanda. Citiamo le [...] . Particolare riguardo meritano le sue composizioni per coro: basti qui ricordare il carol (canto natalizio) intitolato Mater ora Filium per due cori acappella (1921).
Bibl.:Per l'elenco completo delle opere, v. Grove, Dictionary, ecc., Londra 1928. ...
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Compositore, nato a Roma nel 1720, morto ivi nel 1803. La sua musica merita attento esame, più che per pregi, per la persistente aderenza alle forme già nell'epoca palestriniana giunte a massima concretezza [...] artistica. Il B. coltivò unicamente la composizione cosiddetta acappella, cioè a voci sole e di genere sacro, producendo una barocco del Benevoli e del Bernabei, nella loro tendenza a moltiplicare le parti e alla magnificenza esteriore dell'effetto. ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] due mesi). Nel 1838 pubblicò le sei Romanze; l'anno dopo a Milano conobbe l'impresario B. Merelli e la cantante Giuseppina Strepponi. della "Casa di riposo per i musicisti", a Milano, nella cui cappella volle essere sepolto. ▭ Dal giovanile Oberto al ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] di cappella. Dal 1613 alla morte ebbe tale titolo a S. Marco a Venezia. Compì viaggi in Ungheria, nelle Fiandre (importante quest'ultimo per le sue esperienze artistiche) oltre che a Roma, Milano, Bologna, ecc. Dalla moglie Claudia Cattaneo, morta ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...