In musica, intervallo di quarta aumentata (detto anche di quarta eccedente, o di quinta diminuita), formato da tre toni interi: per es., fa-si naturale; è uno degli intervalli più dissonanti della scala diatonica, e il più ricco di forze risolventi, componendosi delle due sensibili (ascendente e discendente) della scala tonale. Per la singolarità del suo effetto melodico fu considerato da evitare nella ...
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Locuzione con cui i teorici musicali del Medioevo indicavano il tritono (intervallo di quarta aumentata) a causa della sua difficoltà d’intonazione. ...
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Musica
Nel sistema tonale, accordi e intervalli musicali (la 2ª e la 7ª maggiori e minori, e il tritono, cioè la 4ª aumentata o 5ª diminuita) che hanno bisogno di risolvere su una consonanza (➔). Nella [...] musica contemporanea la d. si ‘emancipa’ da questo vincolo e viene considerata da A. Schönberg una ‘consonanza lontana’.
Psicologia
D. cognitiva Rapporto di incongruenza tra atteggiamenti cognitivi dell’individuo ...
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Gamma su sei gradi diatonici (con un solo intervallo di semitono (fra il 3° e il 4° grado). Introdotto nella teoria e nella didattica, fino dal sec. XI (Guido d'Arezzo?), al posto del sistema tetracordale, [...] l'esacordo - ove si evitava il problema del tritono (intervallo di quarta aumentata) - si mautenne nell'uso fino al sec. XVIII.
La ricomposizione della gamma completa non avveniva, nell'esacordo, che per mezzo di mutazioni, modulanti dall'uno all' ...
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QUARTA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Questo termine musicale ha due significati: quarta del tono equivale a quarto grado della scala; nella accezione più comune invece è il nome di un intervallo. [...] Le tre forme di questo sono: q. giusta, composta di due toni e un semitono (es. do-fa); q. eccedente o tritono, composta di tre toni (es. fa-si); q. diminuita, composta di due semitoni e un tono (es. do diesis-fa).
Emessi simultaneamente, i due suoni ...
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economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] perfetto’, e poi nelle tradizioni orientali-cristiane riguardo ai suoni che avrebbero, nella loro altezza normale, prodotto il tritono (➔). Tali tradizioni, attraverso la musica del Medioevo, giungono fino a noi nell’a. ascendente del 7° grado della ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] e ancor più nel IV (1604) e nel V (1605). Le "false relazioni", gli accordi di 5ª, di 9ª, gli intervalli di tritono, di 5ª minore, di 7ª diminuita, non preparati, si risolvono in cadenze tonali moderne. Recitativi e "concertati" (dialoghi o monologhi ...
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È la fusione di due o più suoni così affini che, combinati, diano all'orecchio una prima impressione di suono unico; in contrapposto a dissonanza (v.), nella quale i suoni non si fondono, e restano riconoscibili [...] al moto, l'altro al riposo, quindi hanno una funzione, tonale e armonica, del tutto opposta. Parimenti nell'intervallo diatonico di tritono, le sue due note (come fa-si) assumono divergenti volontà di moto, non solo quando i due suoni sono simultanei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] 6 3] e non è chiaro,
rilascia la sesta corda,
e kitmu [6 3] diventerà chiaro.”
Commento: Il sistema si basa sull’intonazione del tritono all’interno di una scala ad un intervallo di quinta o di quarta (cioè da non chiaro a chiaro). Ogni volta che un ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] vera trasposizione, è, come in questo caso, un semplice cromatismo d'attrazione destinato a evitare il tritono. Questa impressione di tritono, dal quale gli antichi Greci non rifuggivano affatto, è evidentemente evitata dai sistemi musicali d'Oriente ...
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tritono
trìtono s. m. [dal gr. τρίτονος «di tre toni»]. – In musica, nome dell’intervallo di quarta aumentata (detto anche di quarta eccedente, o di quinta diminuita), formato da tre toni interi: per es., fa-si naturale; è uno degli intervalli...