Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea del gruppo è alla base stessa di gran parte dei filoni che costituiscono la galassia [...] vera e propria miriade di gruppi doo-wop e R&B che dominano la scena degli anni Cinquanta (dai Platters ai Drifters). Il modello è il quartetto acappella, formato da basso, baritono e due tenori (di cui uno spesso canta in falsetto), similmente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] Jacob Obrecht.
Le forme musicali
L’arte fiamminga si esprime soprattutto in ambito sacro, nel genere definito “acappella” (e cioè nell’esecuzione vocale senza accompagnamento degli strumenti). Accanto alla messa polifonica troviamo forme liturgiche ...
Leggi Tutto
Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1671. Entrò al conservatorio di Santa Maria di Loreto di Napoli, dove studiò violino sotto la guida di Giovanni Carlo Cailò.
Il suo nome appare inserito fra i [...] nel dicembre del 1736. Almeno tre Messe, una a 8 e due a 4 voci, dedicate all'imperatore, furono eseguite dalla cappella imperiale fra il 1737 e il 1740 (Riedel, 1977). Le due messe ‘acappella’ sono entrambe caratterizzate dall’uso dello ‘stile ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
Agli albori della musicologia italiana uno dei primi e più sensibili studiosi del [...] di Palestrina testimoniano la sua reale grandezza. Oggetto di studio, imitazione e assimilazione sarà per tutti un modello stilistico (“acappella”), utile a connotare una specifica prassi esecutiva (polifonia per sole voci) e destinato nei secoli ...
Leggi Tutto
SALA, Nicola
Irene Maria Caraba
– Nato il 7 aprile 1713 a Tocco nel Beneventano (l’odierna Tocco Caudio) da Bernardino e Margherita Formichella (Marcarelli 1915). Allievo di Nicola Fago e di Leonardo [...] del famoso Stabat di Pergolesi; i Responsori per la Settimana santa a 4 voci e organo; un Dixit Dominus a 5 voci; un Miserere per doppio coro; un Justus ut palma florebit a 4 voci acappella; un O quam pulchra; un Quem pulchri sunt; un Sumunt boni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Quattrocento la musica compie un’importante trasformazione, [...] affidata la linea del canto, e del polarizzarsi dei registri nei quattro che si standardizzeranno nella polifonia vocale “acappella”: bassus, tenor, altus e cantus (il “soprano”).
Ma l’egemonia della chanson si esaurisce nella seconda metà del ...
Leggi Tutto
mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] per il piacere dell’ascolto, ma come un mezzo per innalzare preghiere. A Gregorio Magno, papa tra il 590 e il 604, si fa risalire l . sacra per coro acappella, cioè con le sole voci senza accompagnamento di strumenti.
A Venezia, accanto alle ...
Leggi Tutto
Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] ), ma soprattutto con l’opera di O. di Lasso e G.P. da Palestrina. A partire dal Seicento si produsse una dicotomia tra coloro che seguivano lo stile ‘antico’, acappella, e l’utilizzo del m. come forma sacra non appartenente al ciclo della messa. Il ...
Leggi Tutto
Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] eseguiva un inno. Nel Rinascimento, con G. Pierluigi da Palestrina, fu tenuto in gran conto il c. acappella, composto di sole voci; poi si sviluppò anche il c. concertante, accompagnato da strumenti. La particolare concezione architettonica ...
Leggi Tutto
La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] che continuò ad avere fortuna in età romantica e anche nel Novecento. Un movimento cosiddetto ‘ceciliano’ di ritorno alla m. ‘acappella’ e alla tradizione palestriniana si è avuto, nel 20° sec., anche per effetto del Motu proprio di Pio X (1903 ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...