mùsica sacra Nella comune classificazione dei generi musicali, insieme delle composizioni musicali attinenti alla vita religiosa. Il regolamento di Pio X (1903), raccogliendo le prescrizioni della Chiesa [...] ; unico strumento ammesso è l'organo. Solo eccezionalmente, a partire dal 15° sec., vengono introdotti altri strumenti. uso, il canto gregoriano e la musica acappella (senza strumenti), ammettendo che a essi potessero venire affiancate le forme più ...
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Musicista austriaco (Vienna 1900 - Palm Springs 1991). Studiò a Vienna con F. Schreker, entrando poi in relazione con la scuola schönberghiana e con le altre correnti più avanzate della musica contemporanea. [...] della guerra lavorò spesso anche in Europa, tenendo corsi estivi a Darmstadt e interessandosi alle esperienze della musica elettronica. Il pratici, comprende 5 sinfonie, poemi sinfonici, suites, concerti, alcune cantate e brani per coro acappella. ...
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Te Deum Titolo (dalle parole iniziali: Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura (officium lectionis) nelle domeniche (eccetto [...] . Fu musicato da numerosi autori cinquecenteschi (tra cui G. Pierluigi da Palestrina e O. di Lasso) in stile polifonico acappella; in seguito si ricorse spesso ad ampi organici corali e strumentali, per la solennità delle circostanze in cui l’inno ...
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tagliato araldica Una delle quattro partizioni principali dello scudo (➔ partizioni). musica Note t. Quelle fuori del rigo, che hanno uno o più tagli in testa o in collo. Tempo t. (detto anche tempo a [...] cappella e meno comunemente alla breve) Tempo che, sebbene sia scritto in 4/4 per battuta, a causa della sua rapidità deve essere contato in due (2/2); è così chiamato perché viene di solito indicato con un C tagliato verticalmente.
Riferito a ...
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Musicista (n. Bologna 1635 circa - m. dopo il 1675). Organista della Madonna di Galliera e maestro di S. Giovanni in Monte, fu accademico e principe dei Filarmonici. Lasciò alcune Messe e altre pagine [...] sacre acappella e concertate. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] C. Monteverdi. In seguito si diede l’avvio alla realizzazione di opere di produzione locale; nel 1684 fu nominato maestro di cappellaA. Scarlatti che, salvo un’interruzione tra il 1702 e il 1708, ricoprì la carica fino alla morte dando nuovo impulso ...
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Musicista (Marino 1605 - Roma 1674). Nel 1623 cantore al duomo di Tivoli, nel 1625 organista; dal 1628 al 1629 maestro di cappellaa S. Rufino di Assisi, dal 1629 in poi a Roma, maestro di cappellaa S. [...] pater familias); l'espressione musicale vi è potente, varia per melodie e ritmi, drammatica ove occorra, e talora elevata a somme altezze patetiche e mistiche. Arte profonda e chiara nel tempo stesso, costruita in architettura armoniosa e solidissima ...
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Musicista (San Vito degli Schiavi, od. San Vito dei Normanni, 1694 - Napoli 1744). Studiò a Napoli con G. Ursino e N. Fago. Fu insegnante in istituti napoletani e maestro di cappellaa corte. Ebbe come [...] e comiche), strumentale (concerti, fra cui celebre uno per violoncello, toccate, ecc.), e lavori didattici. Tra i seguaci di A. Scarlatti, L. si distingue per la severa nobiltà delle polifonie di chiesa e delle opere serie, mentre riesce agile e ...
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Musicista (Caprarola 1622 circa - Monaco di Baviera 1687). Studiò con O. Benevoli. Fu maestro di cappellaa S. Giovanni in Laterano (1665-67), S. Luigi de' Francesi (1667-72), San Pietro in Vaticano (1672-74), [...] stile barocco. Anche il figlio Giuseppe Antonio (Roma forse 1649 - Monaco di Baviera 1732) fu buon musicista. Allievo del padre, gli successe (1688) nella direzione della cappella di corte a Monaco. Compose molta musica sacra, operistica e sinfonica. ...
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Musicista (Bologna 1756 - ivi 1812); studiò con G. B. Martini e con A. Bernacchi. Esordì come cantante e fu direttore di teatri e maestro di cappellaa Vienna, Magonza, Berlino. Compose musica sacra, teatrale, [...] vocale-strumentale e strumentale. Celebri i suoi Exercices pour se perfectionner dans l'art du chant (1804) ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...