DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] ). L'unica sua attività documentata pare sia stata quella di dorare la cornice dell'ancona del Bonsignori nella cappella di S. Biagio in S. Nazaro a Verona. Secondo lo Zannandreis (1891, p. 89), in un antico libro della Compagnia di S. Biagio, ora ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] dell’altare maggiore, dal 1814 il S. Francesco e il S. Domenico fiancheggiano quello del Sacramento nell’ottava cappellaa destra (Brugnoli, 1984b, p. 103). L’ultima attestazione di Zacchi nei registri contabili del cantiere petroniano risale all ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] santo nella pittura monumentale e in quella su tavola, e anche alcuni cicli della sua Vita: per es. quello della cappellaa lui dedicata e posta al termine del transetto destro della basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi (v.), riferito spesso ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] di Cola dell’Amatrice, la facciata della basilica di S. Bernardino era stata affidata a Silvestro (Chini, 1954, pp. 400-407). Le altre testimonianze relative acappelle, ovvero una in S. Domenico, nel 1488, in compagnia del fiorentino Francesco Trugi ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] i rapporti con Cipriano de Rore, che nel 1561 era entrato al servizio di Ottavio Farnese, ma era poi divenuto maestro di cappella in S. Marco a Venezia, avendo chiesto congedo dalla corte di Parma tra il 1563 e il 1564. L’amicizia tra i due permise ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] della sua personalità. Garimberto, che poneva il quesito «Se Bonifatio nono hebbe mal giuditio in dare il suo cappelloa Henrico Minutolo» (p. 497), asseriva, nel profilo biografico che ne tracciò, che i contemporanei lo avevano giudicato «uno ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] anche la Madonna col Bambino e i ss. Ambrogio e Carlo, già pala d'altare nella prima cappellaa destra di S. Paolo Converso a Milano (nella quale sopravvivono frammenti della decorazione ad affresco), distrutta ma nota in fotografia e con bozzetto ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] nel 1753 Maria Amalia, futura duchessa di Parma, con il Primo omaggio di canto. A questo genere, quasi sempre con la musica di Georg von Reutter jr, maestro di cappellaa corte e nel duomo di S. Stefano, appartennero i sei brevi «complimenti» assolo ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] Adolfo.
Diplomatosi nel 1852 in flauto e composizione, svolse nel corso del 1853 attività di organista e maestro di cappellaa Vimercate, eseguendo sue composizioni di genere sacro. Il 12 marzo 1854 venne nominato maestro e organista della chiesa di ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] con Vittoria Cecchi, fece apporre una lapide commemorativa nella chiesa di S. Carlo dei Catinari, tra la seconda e la terza cappellaa destra (Noack, p. 39).
Fonti e Bibl.: S. Scilla, Breve notizia delle monete pontificie…, Roma 1715, pp. 385-388; R ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...