LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] S. Francesco, senza segnatura).
Edizioni moderne: Madrigali per cantare e sonare, a uno, due e tre soprani (1601), a cura di A. Cavicchi, Brescia 1965; Gaudent in coelis, for SATTB acappella, a cura di J. Marvin, New York 1980; Il secondo libro de ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] , dove spesso sono presenti fughe in stile antico; al contrario del Leo e di F. Durante, non scrisse opere acappella nello stile di G. P. da Palestrina, preferendo strutture omofoniche. Alla fine, nei movimenti veloci, viene spesso reiterata la ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] violoncello solo (ibid. 1972); Silence (1972) per coro misto acappella (ibid. 1973), Torino, Unione musicale, 6 marzo 1974; Un B., in Rassegna musicale, XX (1950), n. 4, pp. 133 s.; A. Hermet, Poesia e poetica musicale di V. B., Firenze 1954; F. De ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] la produzione sacra per coro acappella sono da segnalare le Cantiones Sacrae a cinque voci (1601); le Devotissime Lamentationi et Improperii per la Settimana Santa... a quattro voci (1603); le Nove Lamentationi... a quattro voci (1610).
Diverso è ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] chiara e acuta, è detto di voci bianche. Una composizione per coro senza accompagnamento strumentale è denominata acappella.
Dall'antichità al Cinquecento
Il canto corale svolgeva un importante ruolo sociale nelle antiche civiltà mesopotamiche e ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] per il piacere dell’ascolto, ma come un mezzo per innalzare preghiere. A Gregorio Magno, papa tra il 590 e il 604, si fa risalire l . sacra per coro acappella, cioè con le sole voci senza accompagnamento di strumenti.
A Venezia, accanto alle ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] eseguiva un inno. Nel Rinascimento, con G. Pierluigi da Palestrina, fu tenuto in gran conto il c. acappella, composto di sole voci; poi si sviluppò anche il c. concertante, accompagnato da strumenti. La particolare concezione architettonica ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] che continuò ad avere fortuna in età romantica e anche nel Novecento. Un movimento cosiddetto ‘ceciliano’ di ritorno alla m. ‘acappella’ e alla tradizione palestriniana si è avuto, nel 20° sec., anche per effetto del Motu proprio di Pio X (1903 ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] ), ma soprattutto con l’opera di O. di Lasso e G.P. da Palestrina. A partire dal Seicento si produsse una dicotomia tra coloro che seguivano lo stile ‘antico’, acappella, e l’utilizzo del m. come forma sacra non appartenente al ciclo della messa. Il ...
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mùsica sacra Nella comune classificazione dei generi musicali, insieme delle composizioni musicali attinenti alla vita religiosa. Il regolamento di Pio X (1903), raccogliendo le prescrizioni della Chiesa [...] ; unico strumento ammesso è l'organo. Solo eccezionalmente, a partire dal 15° sec., vengono introdotti altri strumenti. uso, il canto gregoriano e la musica acappella (senza strumenti), ammettendo che a essi potessero venire affiancate le forme più ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...