Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] lo spinse nel campo dei conservatori stretti attorno a Pompeo; divenuto un ostacolo fastidioso per i suo consulatu e De temporibus suis, in 3 libri ciascuno, del primo dei quali egli riporta nel De divinatione un frammento di 78 versi del 2o libro: il ...
Leggi Tutto
Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] il personaggio incarnato da Isabella Andreini prende ilsuo nome di battesimo; più spesso è il nome della m. a cancellare quello dell’attore. Pantalone e il dati e su ciascuno dei quali l’operatore posiziona il cursore per immettere il dato relativo ( ...
Leggi Tutto
Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] suo intervallo (intervallo del piano) si indica con Iα (fig. 2I).
Metodo della p. centrale
Elementi di riferimento sono un quadro π e un centro di vista O, cioè un punto proprio non appartenente a π (fig. 2L). Essi si rappresentano mediante il punto ...
Leggi Tutto
Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] una sull'altra), mondi in sé conchiusi ciascuno dei quali rispecchia asuo modo Dio e l'universo. La sostanza o idee in virtù dell'azione di Dio su ogni monade. Il concetto di sostanza individuale è anche alla base della dottrina della conoscenza ...
Leggi Tutto
Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] in diversi livelli o "potenze", ciascuno dei quali è come la ripetizione del Studiums (1803), approfondendo e sviluppando ilsuo sistema come "filosofia dell'identità nella natura e nella storia, S. veniva a scontrarsi con la difficoltà che già è ...
Leggi Tutto
Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] scientifica che risaliva al 4° sec. a. C., in particolare a Eudosso di Cnido e a Platone, e che considerava le irregolarità ciascuno circolare e uniforme; si trattava perciò di trovare quelle composizioni che generassero per ciascun pianeta ilsuo ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] chiarire che, dal punto di vista matematico, ilsuo approccio era equivalente a quello dei fisici di Gottinga. Egli mise "gatto morto", ciascuno dei quali ha la stessa probabilità di presentarsi. Solo aprendo la scatola, troveremo il gatto o vivo ...
Leggi Tutto
Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] Weber (che lo estese al campo delle scienze sociali), da J.A. Schumpeter (che coniò l’espressione e distinse l’individualismo metodologico da e, soprattutto, con ilsuo scolaro Democrito, che la usarono per indicare ciascuno dei componenti ultimi, ...
Leggi Tutto
Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] ancora inusitato, dell'armonia, fu ilsuo segreto. Il quale determinò contro di lui le ciascuno degli attori. Qui M., per completare l'effetto dell'"oratione", si giova anche di uno "stile concitato" a mo' del tempo pirrichio dei Greci, rendendovi il ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] dal fatto di esercitare ilsuo secondo e ultimo mandato, ma insieme costretto a trovare un terreno d'intesa change the world (2007; trad. it. Dare di più. Come ciascuno di noi può salvare il mondo, 2008) e, con J. Patterson, i thriller The president ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...