Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] aciascuno di essi è il loro figlio Sharruma, che Tudkhaliya scelse come sua divinità tutelare. Il corteo maschile è composto da Tashmishu "il fratello amato di Teshup", Kumarbi, "il ne avrebbe? Che ora il mio dio mi apra ilsuo cuore e la sua anima ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Atene. Origene si reca ad Atene, dove termina ilsuo commento a Ezechiele e inizia quello al Cantico dei Cantici90. Origene stesso solo di merci, ma anche di individui, ciascuno portatore di idee filosofiche e credenze religiose sue proprie ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] europee, così come con ciascuno degli stati latini d'Oriente. A capo della provincia era il Maestro provinciale, che rispondeva alla fine del sec. 12° (Saunier, 1991), con ilsuo ricco corredo di capitelli e mensole scolpite e, soprattutto, l ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Nel 1565 fra Felice terminò ilsuo ufficio di procuratore generale; il Capitolo riunito a Firenze lo nominò socio o al 10 ottobre a Montalto, dove istituì una scuola e stabilì due fondi fruttiferi di 1.000 scudi ciascuno per il mantenimento di un ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Bartolomeo Roverella, con sette voti ciascuno. Successivamente si dovette addivenire a degli accordi (per il testo cfr. U. Mannucci, fu offerto da Giuliano della Rovere (il futuro Giulio II), che dimostrò ilsuo talento, anche militare, in occasione ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] . Fondata e diretta da Ausonio Franchi, pseudonimo di Cristoforo Bonavino, il sacerdote che per ilsuo razionalismo di matrice illuministica era stato sospeso a divinis nel 1849 e indotto a deporre l’abito talare. «La Ragione» si caratterizzò per un ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ilsuo insegnamento a Urbino, in una ‘fedeltà alla terra’ sua d’origine che si allargava a includervi Carlo Bo, cit., p. 67.
38 Un penetrante ‘ritratto d’epoca’ di ciascuno (e di altri, come Giancarlo Vigorelli) in R. Jacobbi, “Campo di Marte”, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tra il sapere di Dio e il vedere della Madonna, tra scienza e visione, è, asuo modo, molto eloquente)56.
Il rapporto del nazione a nascere «a un tempo [con] la supremazia ideologica e culturale della Chiesa», sicché in futuro ciascuno dei ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] significativo che ogni tessera doveva essere pagata dal socio, magari a rate, ma senza sconti. Gli esempi potrebbero moltiplicarsi; ciascun ramo portò a questo modello ilsuo contributo specifico. La Gci, ribattezzata nel 1932 Giac (Gioventù Italiana ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Il governo e il sacerdozio hanno ciascuno i loro limiti, anche se il sacerdozio è il più grande dei due. Un re non è stimato per ciò che si vede e non deve essere stimato sulla base dei gioielli e dell’oro che porta. Ilsuo di Costantino, a cura di L ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...