Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] 1-47, 104-42, 321-55; A. Luzio, Isabella d'Este ne' primordi del papato di Leone X e ilsuo viaggio a Roma nel 1514-1515, "Archivio Storico X, I-XII, a cura di L. Bossi, Milano 1816-17), che riporta in appendice aciascun volume un'imponente ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Il feudo padovano ha ilsuo nume tutelare nel Bembo, ed a lui guarda evidentemente il giovane D., anche se per il momento loro; là dove chi è strano pare in ciascun luogo straniero, che tanto tiene a dire come forestiero; sì come i domestici uomini ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] bilancia, su ogni piatto della quale si trova una figurina di giovane; il piatto di destra pesa più di quello di sinistra. Due grandi figure femminili sono sedute aciascun lato della scena, gaia quella di destra, in lamentazioni quella di sinistra ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] miti. L'uomo primitivo si impegna a conseguire un ‛ideale religioso di uomo', e ilsuo sforzo ha già in sé i germi su un fusto di betulla, che ha nove intagli, ciascuno simboleggiante un particolare cielo.
La funzione più importante dello sciamano ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] , Lib., 2) mostrano concordanze nei frontespizi rappresentanti ciascuno, nella zona superiore, Cristo in trono e, a volte supposto. Gli affreschi dell'A. che Giotto avrebbe eseguito a S. Chiara durante ilsuo soggiorno a Napoli (1328-1332) per il ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] due persone scelte da ciascun monaco, è ribadito da uno statuto del 1134, ma a partire dal 1217 il Capitolo generale concesse al grande interesse per le scienze esatte, che caratterizzava nel suo insieme l'intero mondo islamico, e alla ricerca di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] auctoritas) a conferma del suo diritto alla usucapione.
Nell'antico diritto di famiglia, poi, auctoritas è il potere di nuova ideologia direzionale, fondata sulla psicologia delle relazioni umane (ciascuno opera al livello che gli è più congeniale) e ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] necessarie, insieme a una tovaglia per asciugare le mani, durante il cerimoniale per l'elezione del vescovo, nel servizio del venerdì santo o ancora nelle celebrazioni solenni della messa, sia nel corso del rito sia al suo termine, quando ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] a un solo piano, destinati a O a dormitorio, a E a refettorio e cellarium e a N alla domus maior con ambiente riscaldato. Davanti aciascuno penisola (Realvalle a Scafati, S. Maria della Vittoria presso Scurcola).Il c. consolida ilsuo ruolo di fulcro ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] . Analogamente, la condotta appropriata differisce per ciascuno dei quattro classici āśrama o stadi di questo modo 'purifica' il cibo per ilsuo ospite, a condizione che quest'ultimo ricambi il favore quando sarà giunto il momento della 'rivalsa ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...