Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] occorsa fra i due a proposito della pretesa di ciascuno di avere la spada più bella, finita con la vittoria del da Romano solo dopo che costui, sguainandola, avrebbe indotto ilsuo nutritissimo e temibile seguito armato a fare altrettanto.
I titoli ...
Leggi Tutto
Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] ma ilsuo paesaggio montagnoso, la sua scarsa popolazione e ilsuo carattere di e di Taranto ne avevano due ciascuno (Andria e Bisceglie, Mottola e Vaccarizza (già in declino). La permanenza dei musulmani a Lucera durò fino al 1300, quando Carlo II ...
Leggi Tutto
ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] se poi, delusi dalla scelta monarchica del filosofo, ciascuno aveva seguito le proprie inclinazioni. Tra questi giovani città che si sarebbe rivelata determinante per ilsuo futuro.
Il trasferimento a Firenze
Arfè arrivò nel capoluogo toscano nel ...
Leggi Tutto
Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] marrone; i due salteri, non perfettamente conservati, contengono ciascuno una miniatura a tempera: l'immagine dei quattro scribi di Davide all'inizio del manoscritto 20 e le figure di Davide e Nathan per illustrare il salmo 51 nel manoscritto C 12 ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] cattolica.
Divise ilsuo impegno tra università e Associazione S. Stanislao, della quale contribuì a rilanciare le vita comune, impegnati a seguire ciascuno nella propria condizione sociale e professionale la via alla santità, il servizio alla Chiesa ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] dei rapporti economici che poco più tardi sarà definita "comunista" ("aciascuno secondo i suoi bisogni", anziché "aciascuno secondo ilsuo lavoro"). Il C. è il teorico di questo nuovo corso che elaborerà successivamente in modo organico in ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] potenti potevano mandare a prendere colà testi e una o più persone che sapessero il greco, come soleva fare ilsuo maestro Roberto Grossatesta autore di epigrammi dalla struttura molto rigida, ciascuno di una strofe tetrastica di dodecasillabi, nello ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] tutto per il fatto che la funzione di giustizia non era riservata al solo monarca, ma spettava anche aciascuno dei tanti quanto diritto vigente, garanzia della pace sociale che il sovrano doveva assicurare al suo popolo. Inoltre, nella Const. I, 47, ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] il 13 maggio 1848conseguì il dottorato con il massimo dei voti.
L'entusiasmo suscitato a Bologna dall'entrata in guerra di Carlo Alberto contro l'Austria influenzò anche il C., il quale, insieme con ilsuo ", affidati ciascuno ad un "gerente". Il C. ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] non risulti chiaramente ilsuo atteggiamento, tutto lascia supporre che l'A., in quelle circostanze ciascuno, avrebbero dovuto uscire ad intervalli di poco più di un anno. In realtà invece, mentre il primo usciva nel 1836 ed il secondo nel 1838, il ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...