NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] ciò tuttavia ha poca importanza: i Niobidi non hanno ciascuno una caratterizzazione individuale, che è stata data solo alla appunto ilsuo isolamento, quanto a stile e sensibilità, rende estremamente complesso e praticamente insolubile il problema ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] del santo e con la conversione e il battesimo del suo carceriere Ippolito.Nel corso dell'Alto a triangolo, su ciascuno dei quali è sospesa una carrucola, in modo da permettere contemporaneamente a tre persone di attingere alla fonte d'acqua. Il ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] » era previsto il sepolcro del committente, con ilsuo ritratto a piena figura, una lapide e delle insegne iscritte. La consegna era fissata entro due anni e il compenso in 400 ducati, da liquidare in quattro rate da 100 ducati ciascuna: la prima ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] regola, vi è sempre un triglifo sulle colonne, e uno fra ciascuna di esse, sì che nell'angolo della t. si trova ilsuo uso prevalse ben presto sulle altre, a causa del suo effetto spiccatamente ornamentale; la t. dové necessariamente uguagliarne il ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] costrinse il L. a rifinire le sue competenze e ilsuo repertorio il Passignano nel 1619 (ciascuno con l'incarico di dipingere una tela), fu l'Apoteosi di s. Giulia per il soffitto del duomo di Livorno. I tre pittori onorarono il contratto entro il ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] orafo. Diplomatosi nel 1951 fu chiamato per il servizio di leva, che svolse tra il 1952 e il 1953, prima a Siena, poi a Bologna e infine a Firenze. Nel capoluogo toscano alimentò ilsuo interesse per l’arte visitando quotidianamente i musei ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] 7 ciascuna; sulle file mediane correva l'architravatura e su questa poggiavano le file superiori di colonne atte a sostenere il tetto. La scultura è comunemente nota non tanto per ilsuo chiaro significato misterico quanto per la raffinata esecuzione ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] solo col meraviglioso, ma anche con un carattere proprio delle divinità solari (e l'o. per ilsuo giallo splendore ben s'addice a tali divinità; cfr. il monocolo Zaleuco locrese) (in realtà: amanti dei cavalli) (Herod., iii, 102, 106, 1 16), o infine ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] a Metz - la politica dei suoi successori si rivolse maggiormente alla Boemia e all'Austria, il processo di francesizzazione della L. si accentuò ulteriormente. Solo Metz mantenne tradizioni imperiali, ma ilsuo per ciascuno di essi il preciso luogo ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] Vergine e ilsuo fiore il Cristo ( suo buon adattamento al soggetto da illustrare. Nel prolungamento di Iesse addormentato, la Vergine appare al di sopra di quattro re coronati, circondati da rami che formano una sorta di mandorla intorno aciascuno ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...