GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] La scelta del nome rinviava con grande evidenza al segno mariano della sua vocazione, attraverso la simbologia dell'arcangeloGabriele che annuncia l'Incarnazione (e rinvia all'Immacolata Concezione, nell'ampia eco che la definizione del dogma allora ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , dopo l’ebraismo e il cristianesimo. Suo fondamento è il Corano, testo rivelato in arabo a Maometto, attraverso l’arcangeloGabriele, ritenuto «parola di dio» e come tale perfetto e immutabile. È una religione universale, aperta a tutta l’umanità ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] dell’esercito sia nel mondo bizantino sia in Occidente, è rappresentato in armatura, spesso in atto di sconfiggere il male. L’arcangeloGabriele, a. dell’Annunciazione, ha lo scettro del messaggero oppure il ramo d’ulivo, simbolo di pace, o il giglio ...
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Pittore bizantino, attivo alla fine del 14º e all'inizio del 15º sec. soprattutto in Russia. Della sua opera rimangono i frammenti degli affreschi nella chiesa della Trasfigurazione di Novgorod (1378), [...] (Cristo in trono affiancato dalla Vergine e dal Battista) e le figure dei santi Paolo, Basilio, Giovanni Crisostomo e dell'arcangeloGabriele. A T. si deve con ogni probabilità anche la Dormizione della Vergine, sul retro dell'icona della Vergine del ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] Cesareo, la chiesa cattedrale o Dominicum (distrutta da un incendio nel 912), il Serapeo, una chiesa dedicata all'arcangeloGabriele. Gli eventi ulteriori hanno fatto sparire anche le altre numerose e celebri chiese dedicate a S. Marco, S. Atanasio ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] (metà del sec. XIII). Fra le sculture romaniche son da citare, inoltre, tre statuine del sec. XII, raffiguranti l'arcangeloGabriele, S. Giovanni evangelista e Davide, e una Madonna bizantineggiante dello stesso tempo, che si trovano, fra molti altri ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] figura del S. Girolamo) gioverà ricordare che Piero lavorava soprattutto su disegni del fratello. Sempre nella collegiata: un ArcangeloGabriele e un'Annunziata, scolpiti in legno da Iacopo della Quercia (1421) e coloriti da Martino di Bartolommeo da ...
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Scultore, che operò in Lombardia, ove morì nel 1687. Formatosi a Roma, si recò a Milano, ove già nel 1645 lavorava per il Duomo di cui ebbe nel 1658 la carica di protostatuario. Opere giovanili di lui [...] compiva varî lavori decorativi per la cappella dell'Albero: fra questi i modelli delle statue di due profeti, dell'arcangeloGabriele e della Madonna poste ai lati dell'altare. In collaborazione con il figlio Carlo, scultore anch'esso, del quale ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] Cristo trascorse la propria giovinezza. Il più importante locus sanctus in città è la casa di Maria, dove l'arcangeloGabriele annunciò alla Vergine la nascita di Cristo.L'esistenza di N. prima dell'era cristiana è attestata soltanto da sopravvivenze ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] 610-631) tramite l'arcangeloGabriele, a cominciare da un brano - secondo alcune autorevoli tradizioni scritto o ricamato su una pezza di broccato - introdotto dall'imperativo iqra' (Corano XCVI, 1) 'salmòdia, lèggi, grida'.Il testo, la cui struttura ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
adeguato
(ant. adequato) agg. e s. m. [part. pass. di adeguare]. – 1. agg. a. Proporzionato, conveniente, giusto: compenso a. alla fatica. In filosofia, idea a., quella che rappresenta perfettamente tutti gli elementi del suo oggetto; anche...