Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ciascuno dei due poteri? Ricordando che le anime non conquisteranno la beatitudine prima di essere riunite ai loro corpi nella resurrezione, il pontefice non afferma che soltanto ilsuo Baluze, Vitae paparum Avenionensium [...], a cura di G. Mollat, I ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] fluttua dinanzi a lui. Accade anche che il Cristo tenga o presenti egli stesso ilsuo segno, sia a guisa di aciascun individuo, come già accadeva in Isidoro di Siviglia (560 ca.-636): che ciascuno mediti sulla propria fine, giacché, quando lascerà il ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] non cedendo alle soluzioni autoritarie del fascismo; in altre parole, asuo avviso, nel dopoguerra, come nel passato, si palesò la al governo, il sistema dei partiti, senza minare le loro ragioni storiche, ma togliendo aciascuno di essi, ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] la posizione del suo maestro Origene, che riteneva ciascuna Chiesa affidata a un angelo preposto al suo governo spirituale e circoscriveva drasticamente il ruolo del vescovo terreno. Ora invece il Logos ha direttamente delegato il governo di ogni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] in Bernardo di Gordon da Montpellier, il quale nel suo Lilium medicinae condanna in generale le a volte in versi) le previsioni si basavano sul giorno della settimana in cui cadeva il Natale o il Capodanno ed erano piuttosto generiche per ciascun ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] videro il metodo finalmente trovato per materializzare quell'ideale - la comunione dei beni, basata sul principio 'aciascuno la sua attività profetica, annunziando che Dio aveva inviato ilsuo messaggero per ristabilire la giustizia e che, se gli ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] ciascuno alla propria altezza, gli dei astrali. I jaina annoverano due soli, due lune, ecc., che ruotano distanziati di 180° l'uno dall'altro.Il jainismo, come tutti gli altri sistemi religiosi indiani, concepisce il tempo come ciclico. Ilsuo C.-A.D. ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] policromi una parte del pavimento; Giovanni III (997-1010) provvide a rinforzare il recinto delle mura a difesa dell'abbazia. Di particolare significato per ilsuo accento nordico fu l'intervento architettonico promosso dall'abate Atenolfo (1011 ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] la scena della Cavalcata la principale fonte è il capitolo V del Panegirico, in particolare il secondo versetto: «Mentre si trovava nel campo con ilsuo esercito e nel pensiero invocava Dio, apparve a mezzogiorno il segno di Dio, più splendente dei ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] loro controparte ṛgvedica, in base al numero delle melodie di ciascuno dei libri di canti e, principalmente, in base allo stile associati a due famiglie sacerdotali mitiche, gli Atharvan e gli Āṅgirasa, da cui il testo avrebbe tratto ilsuo nome ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...