HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] amico Gore nell'Italia settentrionale (Bologna, Venezia e Milano, fino al lago Maggiore e aComo), l'H. fece visita a Firenze al granduca Pietro Leopoldo; e, di nuovo a Roma, eseguì quattro dipinti con vedute del porto di Livorno, li fece incidere in ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] era legato che il D. decise il trasferimento della sua attività da Comoa Roma. Non a caso, venuta quasi subito meno la disponibilità di E. Herber (il cartografo austriaco che aComo era responsabile della parte tecnica), il D. affidò la direzione ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] , n. 3161), delle due Storie di s. Matteo in S. Paolo a Casale, della grande pala del Rosario in S. Salvatore Monferrato e infine delle . Orsola aComo e la decorazione con tele e affreschi dell'interno di S. Maria di Canepanova a Pavia (disegno ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] , dove viveva con la famiglia poco prima di trasferirsi aComo. Nello stesso periodo (ma, secondo De Rossi, già nel 1752) le fu commissionato il primo ritratto, un pastello, del vescovo di ComoA.M. Nevroni, non rintracciato.
Nel 1754 si trasferì con ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] una delle sue opere più celebri e lodate, l'Allegoria della Clemenza.
Al suo ritorno in Lombardia, il L. figura attivo aComo, dove, nel 1688, eseguì la volta della rinnovata chiesa di S. Cecilia, entro stucchi di G.B. Barberini, rappresentando nel ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] particolare impegno anche negli allestimenti di mostre e di stand fieristici.
La mostra "Colori e forme nella casa d'oggi" allestita aComoa villa Olmo (luglio-agosto 1957: catal., pp. 48-51, e Domus, 1957, n. 335, p. 42) chiarisce il punto di vista ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] l'incalzare degli eventi bellici e la distruzione del teatro alla Scala, la cui compagnia stabile si trasferì aComo, venne scritturato dal complesso scaligero per lo spettacolo inaugurale della stagione, cantando in Bohème diretta da G. Del ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] autore. In gioventù il L. seguì studi irregolari, prima presso il collegio dei nobili di Milano e in seguito aComo, a Venezia e a Siena. Destinato alla carriera diplomatica, il suo primo impiego fu nel 1802, in qualità di alunno nel dipartimento del ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] certezza, è abbastanza probabile che si tratti del cronista, il quale avrebbe abitato dunque aComo ancora nel primo Trecento.
Il C. si trovava a Milano durante i disordini scoppiati in città il 12 febbr. 1311, originati dal comportamento, ritenuto ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] nel 1910 il B. partecipò al premio Fumagalli alla permanente di Milano. Nel 1911 lo troviamo presente a serate futuriste svoltesi a Ferrara, aComo, a Treviso; firmò con Carrà e altri la lettera-invito (Archivi, I, pp. 102 s.) per l'Esposizione ...
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como
comò s. m. [adattamento pop. del fr. commode, femm.]. – Mobile a cassetti per camera da letto, con piano di legno o di marmo, e spesso con specchio sovrapposto; è sinon. di cassettone e canterano.
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...