CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato aComo [...] cui C. attese per tutta la vita.
Dai molteplici documenti editi e inediti emerge comunque con certezza che il pittore andò aComo nel giugno del 1552, fece entro il maggio 1553 ventiquattro ritratti, entro il 7 luglio 1554 altri ventisei, entro il 20 ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] ordini la concessione di una dimora all'interno della città per i francescani, che in questi anni fondarono anche conventi aComo e a Gallarate (1234).
Nel 1235 G. consacrò l'altare di S. Eugenio nella basilica omonima, officiata dai predicatori, e ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] suo "famigliare" dopo essere stata ritratta da lui e avergli commesso le copie dei Ritratti degli uomini illustri conservati aComo nella collezione di monsignor Giovio). La ritrattistica del C., che sembra dunque costituisse la parte più prestigiosa ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] e il Martirio di s. Urbano, andato distrutto; nel 1885 una Natività della Vergine per la chiesa di S. Donnino aComo) e dipinti a soggetto profano (come la Naiade ora all’Accademia Carrara, del 1879, e la Morte di Giovanni Maria Visconti del 1886 ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] dell'astrattismo italiano, come le due mostre del 1936 e del 1937 in Villa Olmo aComo (la seconda, "La pittura nella Scuola moderna di Milano", a cura di A. Sartoris, vide la presenza di cinque suoi dipinti, dei quali però quattro ancora del periodo ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] undici mesi di reclusione. Dopo aver scontato quattro mesi nelle carceri giudiziarie di Como, il 20 nov. 1901 fu liberato. Ritornato nel gennaio 1902 aComo per lavorare nella locale federazione socialista e al settimanale Il Lavoratore comasco, nel ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] quest'epoca vari lavori come due tele nella chiesa di Balerna (Canton Ticino), quattro nella basilica di S. Fedele aComo, e, ancora aComo, gli affreschi e i quadri del santuario del Crocefisso e l'affresco dello scalone del palazzo Gallio. Di nuovo ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] nel campo letterario. Rifiutò una prima offerta di insegnare aComo e preferì accettare la proposta dell'amico e maestro Conti, che teneva scuola a Milano. Lasciata l'ospitale Lugano, si trasferì a Milano ed entrò nella casa del Conti (luglio 1548 ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] Scozia, con poteri assai vasti. Questa missione dovette aver termine assai presto, poiché già nell'ottobre lo Ch. andò aComo in compagnia del cardinal Zabarella per incontrarvi il re dei Romani Sigismondo, da cui dipendeva la sorte di Giovanni XXIII ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] gli equilibri politici bresciani. Si inaugurò anche a Brescia - come già a Bergamo e aComo - uno schema binario di schieramenti di fazione a livello regionale, imperniato su Milano, destinato a durare lunghissimo tempo: all'asse Brusati - Della ...
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como
comò s. m. [adattamento pop. del fr. commode, femm.]. – Mobile a cassetti per camera da letto, con piano di legno o di marmo, e spesso con specchio sovrapposto; è sinon. di cassettone e canterano.
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...