Vedi ARNE dell'anno: 1958 - 1958 - 1973
ARNE (῎Αρνη, Arne)
A. Di Vita
Nome di città dell'area ellenica, noto a Omero. Risulta attestato presso i Beoti eolici, la cui capitale era appunto A. di Tessaglia. [...] Gli scavi condotti nel 1893 dalla Scuola Francese di Atene sotto la direzione del De Ridder nella odierna località di Gla - un che furono identificati da F. Noack con laA. omerica. L'acropoli, che si eleva sino a 72 m sul fondo del lago, occupava ...
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TINTHUN (o tinthn)
G. Uggeri
Nome etrusco di Tithonos, sposo di Eos (Thesan, Evan) e padre di Memnone (Memrun).
Su uno specchio del museo di Chiusi (Etr. Sp., tav. ccxc) la coppia di sposi T. e Thesan [...] ; 215; C. Pauli, in Roscher, V, 1916-1924, c. 971 s., s. v.; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1406, s. v. Tindu(n). Per la forma: G. Devoto, in St. Etr., I, 1927, p. 258; E. Fiesel, Namen des griechischen Mythos im Etruskischen, Gottinga ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] V. definì il canone dell'arte italiana fra Trecento e Cinquecento.
Vita e opere
Ad Arezzo frequentò la bottega di G. de Pierre de Marcillat; a Firenze studiò con Andrea del Sarto e B. Bandinelli, conobbe Michelangelo e fu introdotto nella cerchia ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] , o illuminate).
I codici miniati. - Essendo un tipo di pittura più di ogni altro legato a un testo scritto, la m., con la trasmissione manoscritta dei testi, fu elemento essenziale di conservazione di tradizioni iconografiche antiche. Per il suo ...
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Arte
Disciplina relativa all’archeologia e alla storia dell’arte, che studia i temi figurativi (inizialmente, soprattutto nella storia dell’arte antica, il ritratto nel suo valore storico-documentario; [...] è cresciuto notevolmente, concretizzandosi in studi e pubblicazioni, convegni, corsi, seminari per la catalogazione, tesi di laurea. Per facilitare l’accesso a un numero più ampio possibile di raffigurazioni musicali, in vari musei e gallerie si ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] tra cui quelle dei Fiumi (resta un modello di creta all'Accademia di Firenze), che dovevano completare i mausolei e la decorazione a stucco e ad affresco non furono mai eseguite; e sono in parte non finite le stesse statue giacenti sui sarcofagi ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] . Anche in Germania l’o. subisce l’influenza dall’architettura gotica, costante fino al 16° sec., mentre si sviluppa la lavorazione a sbalzo.
Nel 16° sec. l’o. ha notevole incremento, grazie alle commissioni di sovrani e papi. L’o. del manierismo ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] , miniature, smalti, ricami. Non tutte sono tecniche nuove, ma in taluni casi, per es. per i mosaici, la loro ripresa, a Roma, a Venezia, a Salerno (e Montecassino) e in Sicilia ha un indubbio significato di rinascita dell’antico o di confronto con l ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] dei vetrai di Notre-Dame muovono i maestri di Chartres, Angers, Poitiers, Rouen, della Sainte-Chapelle a Parigi. In rapporto con la Francia è la v. in Inghilterra. In Italia i maggiori centri di sviluppo e diffusione furono Siena, Firenze, Assisi ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] e poi dal 1434 al 1443) per il duomo ed eseguì raffinate opere di oreficeria (nessuna rimasta). Dopo un secondo soggiorno a Roma, tra la fine del 1429 ed i primi mesi del 1430, Gh. riceveva l'incarico, con F. Brunelleschi, di sovrintendere ai lavori ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...