ARDOINO, Onorato
Giuseppe Lusina
Nato a Mentone il 19 sett. 1819, si occupò di filosofia, letteratura e agronomia; il suo nome va, però, ricordato per i suoi lavori botanici, primo dei quali è la Flore [...] environs de Menton et de Monaco, in 80, Torino 1862, pp. XIII-46; De la botanique à Nice, in BuTIet. de la soc. botanique de France, XII (1865), pp. XV s.; Lettre àla société botanique de France, ibid., XIII (1866), p. 389 (parla della nuova specie ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] elastico rispetto alla domanda, e il suo prezzo è fortemente influenzato da tutta una gamma d’interventi diretti a mantenerne la disponibilità sul mercato. Nel prezzo di vendita incidono i costi relativi al taglio, al trasporto dei tronchi, alla ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] Casa Bianca i Pueblo appresero l'ordine della Natura, le tecniche di coltivazione e di caccia, e la forma dei riti religiosi.
A Casa Bianca gli uomini vennero a conoscenza di tutto ciò che riguardava il mondo in cui vivevano e di come agire nei suoi ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] dei campi di mais. Gli Aztechi usavano fondamentalmente il pomodoro verde, che tostavano per rimuoverne la pelle simile a carta, e di cui poi tritavano la polpa fino a farne una salsa. Il cronista del XVI sec. Juan Bautista Pomar (1530 ca.-fine XVI ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] al-Malik al-Aṣma῾ī (m. 216/831), Abū Zayd al-Anṣārī (m. 214/829), Abū ῾Abd Allāh Muḥammad ibn al-A῾rābī (m. 231/846) ‒ la cui opera botanica, andata perduta, ci è nota in tradizione indiretta grazie alle citazioni di autori posteriori ‒, Abū Ḥātim al ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] agli studi morfologici, anatomici ed evolutivi sugli invertebrati e i vertebrati, ma egli riuscì soltanto ad aprire la strada a questo vasto progetto, con un considerevole numero di nuove osservazioni su singoli aspetti della struttura corporea degli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] , indagare i processi scientifici e i fenomeni. Tra queste: l'Accademia del Cimento a Firenze, la Royal Society a Londra, l'Académie des Sciences a Parigi. A partire dalle idee esposte negli scritti di autori come Francis Bacon, Tommaso Campanella e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] parti di queste piante, delle fasi del loro sviluppo e degli oggetti che se ne ricavano riguardanti la lettura e la scrittura, nonché a proposito degli oggetti della vita quotidiana e degli utensili agricoli; da tutto questo si deduce l'importanza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L¿Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinita
S. Nucciarelli
L’Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinità
Julien Esprit, nato nel [...] e pronuncia i voti l’8 settembre 1621. Dopo aver professato a Lione, parte per le missioni orientali, attraversando la Siria, la Palestina, l’Armenia e la Persia. Per otto anni, a partire dal 1631, è superiore del convento e professore di filosofia ...
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Plastidio che contiene la clorofilla. I c. si trovano singoli o numerosi nelle cellule delle parti della pianta esposte alla luce; mancano nelle oloparassite, nelle saprofite (funghi, batteri ecc.) e nei [...] proplastidi. Il processo della formazione dei c. (biogenesi) è stimolato dalla luce: con l’esposizione a questa il proplastidio aumenta di dimensioni e la membrana più interna delle due che lo circondano forma delle vescicole, che poi si dispongono ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...