Regista cinematografico francese (Parigi 1930 - Rolle, Svizzera, 2022). Tra i massimi esponenti del movimento francese nouvelle vague, si è sempre contraddistinto per la sua produzione attenta alle forme [...] 'idea di cinema come rischio formale e ideale e a uno stile sempre innovativo e sperimentale) nei film girati dalla fine degli anni Settanta: Sauve qui peut (la vie) (1979); Prénom Carmen (1982); Je vous salue Marie (1984); Détective (1985); Nouvelle ...
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Attrice cinematografica italiana (n. Tunisi 1938). Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, italiano e internazionale, sia registi e intellettuali di rilievo, [...] 1981), W. Herzog (Fitzcarraldo, 1982) e M. Bellocchio (Enrico IV, 1984). Negli anni Novanta si è trasferita a Parigi, diradando notevolmente la sua attività. Di questo periodo si ricordano: Il figlio della Pantera Rosa (1993), il kolossal televisivo ...
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Orientalista e scrittore italiano di madre inglese (Firenze 1912 - ivi 2004), figlio di Antonio e padre di Dacia. Viaggiatore e fotografo, la sua prima spedizione in Tibet, al seguito di G. Tucci, è del [...] (1995), e l'autobiografia in forma di romanzo Case, amori, universi (1999); nel 2019 è stata pubblicata a cura della figlia Dacia la raccolta di scritti inediti Farfalle e ghiacciai. Scritti dal 1936 al 2001. Il Gabinetto Vieusseux di Firenze ha ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] di Milano) e soprattutto soluzioni raffaellesche (decorazioni della Farnesina a Roma), tanto da far supporre un viaggio a Roma dell'artista. La decorazione della cupola di S. Giovanni Evangelista a Parma (1520-23), con l'eliminazione di ogni supporto ...
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Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] , l'agricoltore e anche il commerciante; costretto, per rovesci di fortuna, a un modesto impiego, a Roma, visse lontano dal mondo letterario, pur appartenendovi in pieno per la copiosità di una produzione che, nella costante fedeltà ai propri motivi ...
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Andrèa Pisano (o Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera). - Orafo, scultore e architetto (notizie fra il 1330 e il 1348). L'unica opera scultorea a lui sicuramente attribuibile è la porta bronzea del [...] Dal 1347 al 1348 fu capomastro del Duomo di Orvieto, carica nella quale gli succedeva, nel 1349, il figlio Nino. La formazione di A. non è, per ora, del tutto chiarita. I rilievi della porta, infatti, da ascriversi certo alla sua già piena maturità ...
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Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico di corte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] facevano difetto. Già nel 1594 sembra ch'egli abbia in tal senso collaborato con il Peri per la Dafne. Alla fine del 1601 pubblicò una sua Euridice, di pochissimo posteriore a quella del Peri. Nel 1601 pubblicò anche Nuove musiche (madrigali e arie ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1882 - Cannes 1926). Giornalista e docente di filosofia, volontario e decorato nella prima guerra mondiale, fu avverso allo squadrismo e all'illegalismo fascisti, e divenne [...] Prezzolini, fondatore e direttore con G. Papini de L'Anima (1911), la sua posizione filosofica può caratterizzarsi come una forma di volontarismo etico. Iniziato e, fuori di esso, dalle colonne del Mondo, A. fu uno dei pilastri dell'Aventino. Nel 1924 ...
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Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] intellettualistico, questo è tuttavia reso in una prosa nitida ed elegante, la stessa che caratterizza la sua opera di saggista (Dico a te, Clio, 1940; Ascolto il tuo cuore, città, 1944; La sorte dell'Europa, 1945; Vita di Enrico Ibsen, post., 1979 ...
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Scrittrice italiana (Nuoro 1871 - Roma 1936). Scrittrice intensa e feconda, la sua fama si diffuse anche all'estero; nel 1926 le fu conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua narrativa muove [...] prima notorietà le venne dal romanzo Anime oneste (1895), presentato da R. Bonghi, a cui seguirono La giustizia, 1899; Dopo il divorzio, 1903, ristampato col titolo Naufraghi in porto, 1920; Elias Portolu, 1903; Cenere 1904; L'edera, 1908; ecc., che ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...