MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] cardinale S. Pallavicino, affinché provvedessero a una revisione delle varie parti man mano che fossero pronte.
Nei Saggi villa di Lonchio, dove restò per circa un anno. Richiamato a corte nella Pasqua del 1692 e ammesso in Arcadia il 13 giugno ...
Leggi Tutto
DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] premio Nobel per il 1926, avvenuta il 10 sett. 1927.
La D. morì a Roma il 16 ag. 1936.
Pubblicò la sua prima novella nel 1886, all' specie in una società culturalmente arretrata come l'italiana. Man mano che il Novecento avanzava, avvertì anche lei le ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] studi, attenuando l'impegno nella stampa. In questo senso va l'accordo, già del 1577, con cui affidò a Nicolò Manassi la gestione della tipografia, pur conservandone la proprietà, accordo quinquennale poi rinnovato nel 1584 per un ulteriore decennio ...
Leggi Tutto
FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] su The great lawsuit: Man versus men; Woman versus women (ibid., luglio 1843): quantunque a più di un lettore tutto ristampati (Woman in the 19th century più di una volta, tra l'altro a cura di B. Rosenthal, New York 1971, e in un'edizione della ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] 51 classi a corso serale, 4 a corso diurno e 7 a corso festivo. Man mano al contributo . 58 ss.; P. Minetti, G. C. poeta e apostolo dell'istruz., Milano 1927; A. Momigliano, La poesia di G. C., in Impressioni di un lettore contemp., Milano 1928, ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] richiama «ond’io mi diedi / già cieco a brancolar» di Inf. XXXIII, 72; oppure il gigante Balisardo quando prende le sembianze di un demonio: «E’ l’ale grande avea de papastrelo / e le man agrifate come uncino / […] / soffiando il foco e degrignando ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] letteratura italiana, V (1897), pp. 225 s.;. L. Dalla Man, La vita e le rime di B. C., Venezia 1909; Lirici del Cinquecento, a cura di D. Ponchiroli, Torino 1957, ad Indicem; Lirici del Cinquecento, a cura di L. Baldacci, Firenze 1957, ad Indicem.
F ...
Leggi Tutto
DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] truculenti mari", poiché "la ragione ai sensi porse / le man captive e corse / dove cieco il voler tra sterpi e , La lingua spagnola in Italia. Appunti, Roma 1895, p. 32; V. A. Arullani, Echi di poeti d'Italia in rime e rimatori sardi dal '500 ai ...
Leggi Tutto
CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] " del Carducci. S'accostò anche al genere didattico e "filosofico" (La filosofia morale, tratta dall'Essayon Man di Alexander Pope), a quello civile nel metro dell'ode, che riteneva suo proprio vanto, infine alle incipienti tristezze preromantiche (I ...
Leggi Tutto
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] uomini provenienti dalla Brianza, accorsi per dar man forte ai milanesi in lotta contro gli Austriaci , nn. 17, 18, 19, 29, e 1878, n. 18; A. Bertolini, I.C., Milano 1878; A. Sacchetti Sassetti, I fratelli Cantù e il Risorgimento ital., in Rass. stor ...
Leggi Tutto
manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...