ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] 1090), entrati al museo nel 1900 (Warland, 1994), si aggiunsero man mano altri pezzi, non di rado tratti da monumenti di grande ceramiche persiane del sec. 7°, esempi di decorazioni a intarsio a motivi geometrici e lacerti di affresco da Samarra del ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] il cantone di Z. e su un'ampia area circostante, fino a che anche la casata non si estinse e la sua eredità passò agli 2), Zürich 1990, pp. 85-126; Edele frouwen - schoene man. Die Manessische Liederhandschrift in Zürich, cat., Zürich 1991; M. Illi ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] anni) era affidata la macinazione dei colori, mentre i più grandi, man mano che cresceva la loro abilità, si esercitavano nel disegno – prima a carboncino, poi a pennello e inchiostro –, tracciavano le principali linee per l’inquadramento della scena ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] novant'anni.
Non è facile riassumere il contenuto delle prose del D., a metà strada tra cronaca e libro di memorie, dove la cronaca è piuttosto da bolge dantesche" che man mano "cresce in tragicità" (Croce, pp. 130 s.) Si passa a "cose allegre e ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] allato allato ad esso / venia, la man di lui con la sua presa / e rimirandolo nella faccia spesso" (Boccaccio, Amorosa Visione, XI, vv. 38-42).
Bibliografia
Fonti:
Isidoro di Siviglia, Etymologiarum libri XX, a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911 ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] accettata (Chapoutot-Remadi, 1995), alla sua origine sarebbe stato un atto di fondazione da parte del governatore Ḥassān b. al-Nu῾mān, nel 79 a.E/701; se si accetta invece l'analisi critica delle fonti di Golvin (1974, pp. 150-154), una prima moschea ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] inoltre: "L'80% degli elementi e degli oggetti che ci aiutano a vivere sono soltanto scorti da noi nella vita quotidiana, mentre solo il sorta di collage dadaista, come nei film di Man Ray, servono a cogliere e presentare la plasticità e il dinamismo ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] Leontes che irriga la piana ai piedi del monte Hermel e alimenta le paludi a N del Giordano.In età romana, tra i secc. 1° e 3°, vie commerciali e il sito prese man mano la forma di una massiccia cittadella posta a difesa dei traffici fra il deserto ...
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IONA
J.T. Lang
(Iova insula, Hy nei docc. medievali)
Piccola isola della Scozia, nella contea di Argyllshire, situata al di là della punta occidentale dell'isola di Mull, non troppo distante dalla costa [...] edifici erano in legno; il vetro e il metallo cominciarono a essere lavorati solo nel sec. 7°, secondo modalità che trovano monumenti del sec. 10° della Northumbria e dell'isola di Man.L'influenza del centro culturale e letterario monastico di I. nel ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] ottenute lavorando direttamente sulla pellicola, sulla scia di Man Ray. Quasi naturale fu, pertanto, il di Atene), finché non fu chiamato negli Stati Uniti, nel 1938, a dirigere il New Bauhaus di Chicago. Chiuso ben presto questo istituto, che ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...