Cardinale (m. Roma 1440). Entrato al servizio del papa, divenne protonotario, vescovo di Recanati e Macerata (1431), commissario dell'esercito della Chiesa nella Campagna. Combatté con energia i principi [...] a tradimento da Antonio Rido castellano di S. Angelo, non si sa se con il consenso o contro il volere del papa (marzo 1440), morì in circostanze oscure il 2 aprile. Gli si deve la costruzione del palazzo dei Vitelleschi in Corneto (Tarquinia). ...
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VITELLESCHIGiovanni Battista Picotti
. I genealogisti affermano che questa famiglia era un ramo dei Vitelli di Città di Castello, trapiantato agl'inizî del sec. XIV in Foligno e di qui dopo la metà [...] I personaggi più celebri della famiglia sono il patriarca Giovanni (v.) e Bartolomeo, nipote suo, vescovo di Corneto Modone nel 1463. Trapiantati in Roma nel sec. XVI, i Vitelleschi si estinsero in linea maschile nel secolo XVII, passandone l'eredità ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Il suo impegno fu volto a favorire la venuta nel Regno, in qualità di legato pontificio, del cardinale GiovanniVitelleschi, nonché a cercare una soluzione presso gli esponenti più importanti della feudalità baronale, gli unici concreti interlocutori ...
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VITELLESCHI, Bartolomeo
Guido De Blasi
(Bartholomaeus de Vitellensibus). – Nacque agli inizi del Quattrocento a Corneto (oggi Tarquinia) da Jacopo e da una donna dal nome ignoto (B. Vitelleschi, Il [...] 1463, a cura di G. Insolera, 1998, p. 25). Nipote – ma non si conosce l’esatto grado di parentela – di GiovanniVitelleschi, ebbe due fratelli, Sante e Alessandro.
Francesco Todeschini Piccolomini, nipote di Pio II e futuro Pio III, in una lettera ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la guida di Niccolò Fortebracci, costrinse il papa a fuggire da Roma, ma fu piegato dal vescovo di Recanati GiovanniVitelleschi. Nel 1453 Stefano Porcari (➔) tentò di spingere la popolazione a rivendicare i diritti civili soppressi. I disordini ...
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LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] terreno.
A Gaeta sono stati colpiti il duomo e le chiese di S. Giovanni a Mare e di S. Lucia, ma in maniera non gravissima. Ad Itri
A Tarquinia è stato colpito e danneggiato il famoso palazzo Vitelleschi, del sec. XV, sede del Museo Etrusco; tuttavia ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] il governo della città, egli fu in trattative con Francesco Barbaro per andare con lui a Bergamo. Nel 1432 era cancelliere di GiovanniVitelleschi nella marca d'Ancona; ma già nei primi mesi del '33 era passato a Roma col titolo di notaio di camera ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nel 1437 Bologna si restaurava a libertà. La feroce repressione condotta a Roma e nel Lazio dal rettore di Romagna, vescovo GiovanniVitelleschi, permise a Eugenio IV di rientrare da padrone in Roma nel 1444: ma la fortuna di liberare lo Stato della ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] .
Arrivato all'improvviso nella Marca d'Ancona la trovò tutta sconvolta dal mal governo del legato GiovanniVitelleschi; ostentò lettere del concilio, che sembra autorizzassero l'occupazione del territorio papale, mentre le popolazioni disperate ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] e a rimanere lontano dalla sua sede anche dopo che G. Vitelleschi ebbe domata l'effimera repubblica romana (ott. 1434) e ristabilito, ogni luogo e rito. Le trattative con l'imperatore Giovanni VIII Paleologo e con i patriarchi furono lunghe e spesso ...
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