Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , oppressi dal faraone Ramesse II (circa 1279-1212 a. C.), essi furono liberati dal condottiero Mosè. Questi la minima offesa inflitta dal padrone per fargli riacquistare lalibertà.
Queste leggi erano ancora in vigore durante l’età monarchica. La ...
Leggi Tutto
Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] , sia nella fase processuale, e limitano lalibertà personale ovvero la disponibilità di beni. Le m. cautelari più giovane di me»).
Matematica
Generalità
M. di una grandezza A (segmento, area piana, volume, angolo ecc.) rispetto a una grandezza con ...
Leggi Tutto
Alpinista italiano (n. Bressanone 1944). Oltre che a importanti scalate alpine, il nome di M. è legato alle grandi imprese realizzate nel massiccio himalaiano e nel Karakorum (M. è stato il primo uomo [...] ; nel 1975 il Gasherbrum I (8068 m); nel 1978 la vetta dell'Everest (8846 m), primo uomo a raggiungerla senza l'ausilio dell'ossigeno; nel 1979 il K2 i propri limiti; Lalibertà di andare dove voglio (2013); La vita secondo me (2014), pubblicato nella ...
Leggi Tutto
Attivista pakistana (n. Mingora 1997). Attiva sin da giovanissima nella lotta per i diritti civili e per il diritto allo studio delle donne nel suo Paese, a tredici anni è diventata nota grazie al suo [...] la repressione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all'educazione''. Nel 2015 il regista D. Guggenheim ha diretto il documentario He named me Malala sulla vita dell'attivista, mentre nel testo autobiografico Let her fly. A ...
Leggi Tutto
Patriota e scrittore filippino (Calamba, Luzón, 1861 - Manila 1896). Studiò medicina e lettere a Manila e poi a Madrid (1882-85) e visse in diversi paesi europei e asiatici. S'impegnò per ottenere il riconoscimento [...] rappresentanza alle Cortes, lottando per lalibertà e l'uguaglianza dei cittadini e criticando aspramente gli ordini religiosi ritenuti colpevoli dell'arretratezza dell'arcipelago. Fu condannato a morte in seguito a un'insurrezione popolare. Della ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] d'esaltar Beatrice. La Vita nuova termina con questa promessa: "apparve ame una mirabile visione, ne la quale io vidi cose "; e dal 1798, quando, ai primi bagliori di libertà, la Divina Commedia vien portata incoronata d'alloro sul sepolcro di ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] in scena Il giardino dei ciliegi di A. Čechov e La tragédie de Carmen di G. Bizet. visione conturbante, per lo spettatore in libertà, "delle fonti impure della bellezza una vita. Sono cresciuti i figli e non me ne sono accorto... È stata tutta una ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] corpo, che "è simpatia con le cose", può da me essere posseduto come un mio avere; ma io posso anche assoluta libertà che è chiamato a operare per la trasformazione della società. Les temps modernes, a cui in origine collabora, oltre a Merleau- ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] pensavano anche ad aiutarsi da sé.
Per lalibertà d'Italia. - Tornava a galla il vecchio pensiero della lega italiana. me (da medio), che sostituisce la prep. a (per es., me te "a te"), sono tutti fenomeni che dànno a questo gruppo una fisionomia a ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] per la parte formale, con l'imperatore stesso, riuscirono tuttavia a conservare e, per così dire, a consacrare la loro libertà.
Il Paer. Nel 1808 vi agirono la compagnia comica di Eugenio de Beauharnais e quella di M.me Rancourt. Più tardi vi si ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....