CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] libertà turchesca" (col che lo Zane allude a quella disinvoltura di costumi che l'Occidente condannava e, nel contempo, invidiava: "lalibertà del vivere turchesco, la ...prima della morte vederve ...si voi amati me come io amo voi, cercati di haver ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] capisce che la minaccia sventata l'ha rafforzato. "El male - così F., il 31 marzo 1446, a Cosimo de' Medici "me advenne per Roberto Malatesta compromettano, colla loro scriteriata ambizione, la "libertà d'Italia". Ma vano il suo adoperarsi presso ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] la cabaletta di Bianca, nel finale del 1 atto, il cui spunto iniziale verrà a costituire il rondò di "Casta Diva": "Ah bello ame egli stesso tutto l'inno e non nominerà neanche il motto libertà, e così cambierà se nell'opera ci saranno frasi liberali ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] perché stese con tutta libertà, come per svago e riposo negli intervalli tra scritti più laboriosi, la maggiore affermazione del B. finora"; e in lettera a Henzen da San Marino: "ame non è toccata da studente la fortuna di incontrare uomini che ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] adempiere a impegni tediosi, non congeniali e non disinteressati ("natura me ad nipote, e nello stesso tempo si viene a conoscere la nobile origine di Biancofiore; i due condiziona le più sublimi esaltazioni della libertà morale e dell'ingegno, limita ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] essere assaltate ed a volte "aperte per forza"; la terza no: "solo la porta della volontà è in nostra libertà, la quale à per sua guardia al "Libro",ai suoi scritti ("ogni scrittura la quale trovaste di me"). Non sembra che con queste parole ella si ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] suoi condiscepoli); e inoltre C. Conti, destinato di li a poco a farsi un nome come pittore di storia; L. Pisani personale, di quella ricuperata libertà di scapolo cui la morte di Settimia lo varie". "Lo studio per me dell'arte attuale - egli scrive ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a nostre spese" (Scr. stor., IV, 20-21).
I fatti si svolsero altrimenti. Giunta la notizia, il 17 marzo 1848, che il governo di Vienna, per imposizione popolare, aveva il 14 concesso lalibertà molti impegni già presi da me e dai miei amici" (Epist ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] già s'era battuto per lalibertà della stampa e il suo diritto a fondar con amici il giornale La Fenice, né aveva mancato d "Quella nostra Toscanina era pur bella e cara cosa, e anche ame piaceva; ma comunque voltino le cose, è roba finita: questo ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , e tutti li accoglie ma non si abbandona e conserva di fronte a ciascuno di essi il suo equilibrio superiore e la sua libertà. Cosicché si è portati a dar ragione, almeno in parte, a quei critici che hanno insistito più o meno vagamente sull'ironia ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....