ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] nuovo, marzo-aprile 1959, 138, poi in Fare un film è per me vivere, a cura di C. di Carlo - G. Tinazzi, 1995, p. 13). la fuga dei tedeschi. Era proprio questo momento di disordine, di caos, di avventura e di libertàa interessare Antonioni.
Intanto a ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] facile, ma per tenere alta la testa, permettersi e permettermi una vita dignitosa. In quanto ame, essi pensavano di dovermi dare un'istruzione, quella che essi non avevano potuto avere" (cit. da A. Cabella, Elogio della libertà, Torino 1998, pp. 7 s ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a ringraziarlo della recuperata libertà di il G. dovrebbe passare sotto la protezione del nipote di questi, a scrivere ad Antonio Costantini, passato nel frattempo al servizio del fratello del G. Ferrante, "per sapere se il cardinale si ricordò di me ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] critiche al governo pontificio ritenuto inconciliabile con lalibertà civile. A Parigi riprese gli studi ed ebbe contatti con ma non vuole che persona o popolo gli forzino la mano... Per me ti assicuro che se fossi piemontese seconderei in tutto ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] sapeva comprendere, come quel Cimarosa, che servito la Repubblica e battuto la musica sotto l'infame Albero della Libertà, sia stato abilitato a scrivere un simile componimento..., che con sorpresa avea la Maestà Sua veduto posta in scena in detta ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] e i palchi tutti erano scesi a terreno, ne domandai la ragione; e fummi risposto, che mi goda dopo molti affanni / qualche riposo e libertà gradita, / studio e procuro che li maturi vi potendo onorar presente, onorano me di parte de gli onor vostri ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] «Come amico, tutta la mia solidarietà; come professore, il maltrattamento a te è come se fosse fatto ame; come studioso sono propulsione e di garanzia» della sua «autonoma responsabilità e libertà» (Alberigo, 2001, p. 610).
I cinque volumi ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] réception faite par un gentilhomme de campagne à une compagnie choisie à sa mode, qui le vient visiter ("mascarade", Id.; ibid., febbraio 1665); Les gardes, ou Les délices de la campagne (per Le favori di M.me de Villedieu; Versailles, 13 giugno 1665 ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] tutto bene; e anche ame sembrava che non trovar niente à l'étranger, 25 febbr. 1939; Per la vigilanza antifascista. I casi di Bellegarde e di altri siti, 7 marzo 1939 [g. d.]; Conti giusti, 18 marzo 1939 [g. d]; Un caduto per la causa della libertà ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] più o meno lontani da libertà..." (p. 48). Coerentemente a queste idee, definisce i maggiori ostacoli del progresso civile e morale in Italia: la censura è il principale, e lalibertà di stampa è indispensabile per lalibertà politica, ma non può ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....