DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] "addolcito", sino, a volte, a convincerlo quasi "vinto - si vanta - dalle ragioni introdotte da me". Né il D pp. 29, 50 s., 79, 94; W. J. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà..., Bologna 1977, p. 193; G. Mantovani, Epigrafi..., in C. Semenzato, ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] me proelium, in Domino sperabo" soleva dire di frequente) e allettato dalla prospettiva della successione - donde le frequenti visite a olandesi. Con palese restrizione della sua libertà personale, la manodopera agricola fu, vincolata al lavoro ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] occasionali di Sigismondo: "veni a savere de uno zerto tradimento, che me aveva fatto la V. S., zoè dela filiuola certa fama per la sua importanza nella storia economica, un bando per lalibertà del commercio di importazione in Rimini a tutti i ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] a proporre come modello l'Olanda. Stato di fatto sovrano anche se in attesa di riconoscimento, le Sette Provincie Unite hanno conquistato combattendo la "libertà"; la età presente et delle venture caderiano sopra di me". Non è il caso di lesinare in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e che la somma gli sia stata fornita proprio dal padre e dai fratelli, allora in prigione e privati della libertà (colpevole , dopo tanta lontananza, riassumere la "cura" del vescovato, "servire Dio et vivere ame stesso in santa pace". Deve ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] secolo, a cura di C.A. Vianello, Milano 1940, pp. 53-85). La soluzione proposta dal L., la totale libertà di commercio anzi che fosse più vicino ame"; e un mese dopo, ponendo fine agli indugi, proponeva per lui "la qualifica di Regio Ufficiale di ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] villa; poi, una volta riacquistata dal papa lalibertà, toccò a lui l'onore di portare al fratello il cappello testamento di esser sepolto non a S. Francesco, ma a S. Antonio, e non dentro la chiesa, ma nel monastero: "perché né ame né ad altri si ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] a travalicare i confini dell'informazione per lanciare ammonimenti: "Se cade il Duca di Savoia, vedano l'Eccellenze Vostre che resta Italia come rinchiusa lalibertà guadagno era impiegato nel trattenere me medesimo nel servitio della Repubblica, ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] tutti i nemici della Spagna. Mentre esortava ad "antepor lalibertà all'azenda", il F. non mancava di propugnare, contenuti: Discorso di me Federico Federici perché non si deliberasse di mandar ambascerie in Spagna...; contiene inoltre, a cc. 23-28, ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] la tutela degli interessi nazionali, osteggiatissimo dagli interventisti, ma di rivolgersi allo stesso Giolitti perché "il momento è grave e soltanto Lei può preservarci da una jattura, che, a ragione o a torto, temiamo ci sovrasti". "È vivo in me ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....