Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] culturale dell'epoca, ma è soprattutto la valutazione aposteriori dello storico che tende a far apparire la sua opera più significativa, nel suo apporto, rispetto a quella del suo famoso allievo. A lui, che aveva una grande esperienza come astronomo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dei fermenti di una riforma di teatro e di scena: la senescenza irriscattabile della drammaturgia dannunziana è confermata, aposteriori, dalla rarità e dall'insuccesso delle sue rappresentazioni nel nostro tempo o, meglio, dall'impossibilità di ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] per ordine di Enrico III: ma il racconto di Bruno di Segni ha il chiaro sapore di una ricostruzione aposteriori, a tutto beneficio di una "omologazione" di una coerente azione antisimoniaca, intesa nell'accezione più larga, sin dagli inizi della ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] delle artes mechanicae - nelle quali l'encomiastica imperiale aveva peraltro sin dalla giovane età consacrato F. peritus - rimanda, aposteriori, l'inventario del tesoro svevo dato in pegno ai Genovesi nel 1253 (Byrne, 1935), all'interno del quale la ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] tumore si svolge al di sotto della soglia clinica e può essere analizzata solo nei modelli sperimentali o ricostruita aposteriori nell'uomo. Parlando dell'inizio di una neoplasia, un problema ulteriore, che merita attenzione, è se la neoplasia abbia ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] rappresentante deve decidere dove e quanto anticipare e come retribuire ciascuno. (È ovvio che la retribuzione non è definitiva se non aposteriori, ossia quando i ricavi sono divenuti certi e si sa se la buona sorte ha operato o no). Anche il più ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] superamento, attraverso il paradigma conoscitivo dell'‛invarianza formale', sia delle pur decisive acquisizioni del tipologismo aposteriori di estrazione positivista, sia del tipologismo della scuola idealista muratoriana (v. Muratori, 1960), con il ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] non programmabile, differisce dalla differenziazione.
È chiaro quindi che il termine prespecie, se riferito a una determinata razza, può essere usato solo aposteriori, cioè dopo avere constatato che essa come tale (senza essersi fusa con altre razze ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] 'analisi della scultura architettonica della chiesa superiore, anche l'architettura venne allora arricchita con l'inserimento aposteriori proprio degli pseudotrifori, in una operazione globale che sembra presumere un progetto unitario per le pitture ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] riescono a mantenersi sono società efficienti: e così l'utilitarismo poteva diventare una difesa aposteriori dello è sempre guidata dalla tonalità emotiva. Né i mezzi sono subordinati a un fine ultimo, perché non c'è fine che non sia controllato ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...