Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] (se non da autocorrezione, ripensamento o «aggiunta aposteriori»: cfr. Berruto 1986; Ferrari 1999; per un anche per ragioni di coesione testuale:
(86) Mi dispiace, le ho detto a Francesca, lei mi ha detto che se voglio le posso raggiungere, solo che ...
Leggi Tutto
Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] momento in cui viene messo in atto un processo interpretativo. Il senso, dunque, non è a priori il motore dell'azione sociale, ma emerge aposteriori, laddove le circostanze lo richiedono, come prodotto di un'attività riflessiva.
Bruner ha messo in ...
Leggi Tutto
Misure ad altissima precisione
Francesco Minardi
Caratteristica fondante della scienza moderna è il metodo sperimentale che affronta l'indagine dei fenomeni naturali mediante misure. Misurare significa [...] di diversi contributi, alcuni dei quali di tipo A e altri di tipo B. Il tipo di incertezza associato a ciascun contributo non è noto a priori ma determinato aposteriori, una volta portata a termine la misura.
Si definiscono incertezze statistiche ...
Leggi Tutto
BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] provocò un cambiamento negli atteggiamenti di numerosi studenti nei confronti del regime, sempre più mal tollerato. Binni aposteriori definì questo come un periodo di sostanziale 'afascismo', in cui rapidamente avvenne per lui il distacco dalla ...
Leggi Tutto
Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] I sintomi hanno spesso un esordio insidioso e un decorso lento, che è di solito valutato nella giusta prospettiva solo aposteriori; ne deriva che nella maggior parte dei casi è difficile stabilire con precisione il momento di inizio della demenza. I ...
Leggi Tutto
Olimpiadi estive: Parigi 1900
Elio Trifari
Numero Olimpiade: II
Data: 20 maggio-28 ottobre
Nazioni partecipanti: 24
Numero atleti: 1233 (1211 uomini, 22 donne)
Numero atleti italiani: 25
Discipline: [...] certificarono le gare olimpiche e le distinsero da quelle 'apocrife'. Nell'incertezza è stato necessario applicare dei criteri aposteriori per individuare le vere gare olimpiche. Questo lavoro è stato svolto, in maniera non ufficiale ma autorevole e ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] morto di C. Meano; Lo stilita, di T. Pinelli; Il canto del cigno, di A. Čechov; Il cammino e L'ultima stazione, di Joppolo; La gaia morte, di N. Regione, che, però, solo nel 1976 assunse aposteriori il ruolo di socio fondatore.
All'anniversario dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] presentati tre argomenti per dimostrare l’esistenza di Dio, tutti fondati sull’osservazione della realtà creata – aposteriori si dirà successivamente – e basati su due presupposti di carattere metafisico, di chiara ispirazione neoplatonica: le ...
Leggi Tutto
MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] vent'anni, salvo sporadici ritorni – si nota aposteriori il percorso non lineare della sua immagine. Nella e 2 Duse (1989 e 1999). Nel 2007 volle raccontarsi in tono leggero e a suon di musica in Sola me ne vo, un one-woman-show da lei stessa ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] valutazioni soggettive, tendenti a giustificare o anche solo a ricostruire aposteriori gli avvenimenti e L. Blanch, La rivoluzione del 1820 e la reazione che ne seguì, in Scritti storici, a cura di B. Croce, II, Bari 1945, ad ind.; le note di N. ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...