RIDOLFI, Roberto
Mauro Moretti
RIDOLFI, Roberto. – Nacque a Firenze, il 12 settembre 1899, dal marchese Giovan Battista e da Maria Luisa dei principi Ginori Conti.
Ultimo di quattro figli, e presto [...] entrare qui nel merito di quello che aposteriori acquista il profilo di un vero progetto storiografico pp. 1-10; R. R., Atti del convegno di studi… 1996, a cura dell’Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria et al., Firenze 1997; ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] ".
Alcuni eruditi mantovani lo ritennero di stirpe tedesca, ma non vi è alcuna testimonianza diretta a sostegno di tale ipotesi che nacque aposteriori, forse in considerazione della familiarità che legò G. all'imperatore Federico I Hohenstaufen, del ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] in scena l’Orazia nel 1719 presso il monastero di Monte Uliveto. La recita replicata venti volte – secondo la testimonianza aposteriori di Parrino – ebbe uno strepitoso successo, travalicando i confini del Regno. Grazie al confronto con la Merope di ...
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PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] atto implicante la compagnia finanziaria Ghiberti-Bellindoti-Guidalotti-Calcagni. L’interpretatio letteraria venne realizzata probabilmente aposteriori, in un fenomeno di reinterpretazione non raro nella lirica duecentesca (basti pensare al Durante ...
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RODGAUDO, duca del Friuli
Marco Stoffella
RODGAUDO (Rotcauso, Rotgaudo, Hrodgaud), duca del Friuli. – Nulla è noto di lui prima della campagna militare del 773-774, quando Carlo Magno attaccò il regno [...] dopo l’incoronazione imperiale) tende a presentare aposteriori alcuni oppositori politici come investiti da del 775 e i primi mesi del 776: in una missiva di papa Adriano I a Carlo Magno – datata per lo più verso la fine del 775, ma secondo ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] , accusati di connivenza con Federico; l'azione ritardò ulteriormente la partenza delle navi, e gli valse aposteriori non poche critiche.
Proprio a causa del ritardo, infatti, raggiunti i porti provenzali e imbarcati i prelati, il M. non accettò ...
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PUCITTA, Vincenzo
Daniele Carnini
PUCITTA (Puccitta, Pucita, Puccita), Vincenzo. – Compositore, nacque a Civitavecchia nel 1778, primogenito di Filippo Antonio e di Amalia Albert Visconte, di nobile [...] tra i due nomi dev’essere stata fatta aposteriori: il sodalizio tra il famoso soprano e il compositore non si concretò se non a Londra e a Parigi; la Catalani aveva bensì cantato un’Andromaca a Lisbona, ma di Giovanni Paisiello, nel 1804; il ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] ogni comunità e finiscono nella violenza». Volpi rispose prendendo le difese di Nietzsche e del nichilismo con parole che, aposteriori, appaiono come una sorta di testamento filosofico: «Dopo che la storia ci ha insegnato che spesso il possesso ...
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ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] ) o può muovere dagli effetti per pervenire alla causa (demonstratio quia o aposteriori). Rilevata la superiorità della dimostrazione a priori, Zabarella afferma che la demonstratio potissima, grazie alla quale si può raggiungere una conoscenza ...
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VERONESI, Giulia (
Giulia Teresa)
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 gennaio 1906 a Milano, figlia primogenita di Silvio e di Serafina Colombo.
Il padre lavorava quale dirigente presso un grande stabilimento [...] 1953 uscì il già citato volumetto Difficoltà politiche dell’architettura in Italia, 1920-1940, sorta di diario aposteriori della resistenza culturale dell’autrice. Nella narrazione delle biografie altrui molto emerge dei suoi pensieri e sentimenti ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...