NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] per quella di Arriano, cui vanno aggiunte le posteriori traduzioni di Appiano e dei frammenti di Polibio.
Manuzio, Roma 1984, ad ind.; P.G. Ottoson, Scholastic medicine and philosophy. A study on Galen’s Tegni (ca. 1300-1450), Napoli 1984, pp. 60-63 ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] concluso gli studi a Bologna e ricopriva a Milano la carica di console di Giustizia; tuttavia sono posteriori al 1136, 1914), pp. 233-237; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 1, Milano 1923, pp. 441 ss.; ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] vita di s. Ignazio, fra le quali l'Assedio di Pamplona oltre a due figure di S. Pietro e S. Paolo; documenti in Novelli Radice animo, gesti ed espressioni individuali. Le battaglie posteriori denotano stile ancora diverso, con tonalità più chiare ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] di filosofia, che stava tuttavia al di là del vero e proprio illuminismo e dalla quale l'A. non si allontanò nemmeno in altri scritti scientifici posteriori: il dialogo Caritea "in cui si spiega come da noi si veggano diritti gli oggetti, che nell ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] ; si può solo dedurre dalle vicende posteriori della sua vita che ella dovette ricevere , 49, 53 ss., 57, 59 s., 80, 92, 135 s., 138 s., 148; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, pp. 88, 122, 151, 191, 304, 324, 397, 449 s., ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] con la squadra di casa, la Società sportiva Aquila di Ponte a Ema: partecipò a 8 corse e ne vinse 3; l’anno successivo vinse 8 delle convento francescano di Assisi, trasportando (nelle tasche posteriori della maglia o arrotolate nel telaio della ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] da qualche critico l’opera è ritenuta di anni posteriori, o è distinta totalmente o parzialmente dal corpus di Revue de l’art, 1991, n. 92, pp. 9-19; M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa fra XIII e XVIII secolo, I, Pisa 1991, pp. 3, 110, 120; L. ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] ambizioso abbandonato dopo esser stato portato avanti per anni (il Tractatus non contiene citazioni di opere o fatti posteriori al 1572). A questi motivi d'interesse sono da aggiungere quelli dovuti allo stile proprio dell'autore, che dimostra d'aver ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] a rimanere e a pesare anche sul successivo sviluppo del paese. Per questo l'opera gli sopravvisse, occasionalmente citata anche da autori posteriori M. Menghini, L. Frapolli e le sue missioni diplomatiche a Parigi (1848-1849), Firenze 1930, pp. 69, 72 ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] sue invettive politiche, specie di quelle posteriori al 1914, a cui si contrappone il valore duraturo dei M. P., in The economic journal, XXXIV (1924), 136, pp. 648-653; A. De Viti De Marco, M. P., in Giornale degli economisti e Rivista di statistica, ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...