BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] critici di cinema e di teatro ormai decisamente interessati alla sua arte.
Da allora la teorizzazione spesso aposteriori delle sue 'operazioni' estetiche e critiche – più volte meticolosamente elencate (un riepilogo complessivo in Opere…, cit., 1995 ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] evolutivi e prodromo dell'embriologia. E mentre questi due nuovi metodi riformatori dello studio anatomico si riveleranno, aposteriori, fecondi per due dei suoi più illustri studenti, Girolamo Fabrici d'Acquapendente e Volcher Koyter, già allora ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] duecento disegni in sequenza cronologica, che l'artista trasse aposteriori dai suoi dipinti dal 1635-36 circa, con lo dovettero proseguire solo per qualche mese. Gli anni che seguono il ritorno a Roma da Nancy furono per il G. gli anni decisivi, in ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] "; e cioè di fondare su di una sistematica conoscenza dei fini della natura la rappresentazione dei corpi, ricostruendo aposteriori l'insegnamento di Michelangelo (Barocchi, 1960, pp. 324 ss.; 1971, II, p. 1526). Chiarificatrice del suo metodo è ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] di Dio («id quo maius cogitari nequit», Proslogion, 2), e ritiene coerentemente che a essa l’uomo possa e debba pervenire attraverso una dimostrazione aposteriori (le ‘cinque vie’ della Summa theologiae), dal divenire che è proprio dell’intero ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] attività incisoria alla quale si è accennato; in questi suoi esperimenti grafici pare quasi che egli voglia creare un diario aposteriori delle tematiche e tipologie che lo ispirarono nel corso di tutta la carriera. Già lo si conosceva come ottimo ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , e il successo che gli procurava, attirò su di lui l'attenzione riguardosa dei fascisti: egli stesso riconobbe aposteriori, pur senza "ritrattare una delle parole allora pronunziate", che "certamente le mie invettive contro i sobillatori del popolo ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] come un pazzo" (come si legge in una lettera ad Alfredo Tusti, a cui allega il Dialogo di marionette, dove la "piccola regina" dai capelli "Nazione-Albergo, Nazione-Cocotte", appare, aposteriori, curiosa, se pensiamo all'influenza che proprio ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] provocò un cambiamento negli atteggiamenti di numerosi studenti nei confronti del regime, sempre più mal tollerato. Binni aposteriori definì questo come un periodo di sostanziale 'afascismo', in cui rapidamente avvenne per lui il distacco dalla ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] morto di C. Meano; Lo stilita, di T. Pinelli; Il canto del cigno, di A. Čechov; Il cammino e L'ultima stazione, di Joppolo; La gaia morte, di N. Regione, che, però, solo nel 1976 assunse aposteriori il ruolo di socio fondatore.
All'anniversario dei ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...