FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] Amalia e sono invece da porsi in una data più tarda, perché affini a opere quali la Natività del Museo di Martina, firmata e datata 1754 posteriori comunque agli affreschi del 1741 della sagrestia del Carmine Maggiore essendo, sempre secondo Spinosa ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] c. generalmente abbastanza mediocre. Gli esemplari che più si distinguono sono di poco posteriori alla c. Ficoroni, come la c. Barberini con il ratto di Crisippo, Edipo a Delfi e il giudizio di Paride, il cui disegno richiama la ceramica falisca ...
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TURINGIA
J. Herrmann
(ted. Thüringen)
Regione della Germania centrale che si estende tra il massiccio dello Harz meridionale, il corso superiore della Werra e la Saale. Nucleo del territorio è il bacino [...] del 1990 si è ricostituito, con capoluogo Erfurt ed è entrato a far parte della Rep. Federale di Germania.I primi tentativi di forma di imponenti rovine o di strutture inserite in costruzioni posteriori, tra cui i castelli di Könitz e Burgk nel ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] fare, ma rimane al di là degli scopi della presente opera. Fino a quando l'industria della t. s. si estese alla Gallia, la . Ceramiche provinciali occidentali; IV. Ceramiche mediterranee posteriori selezionate.
In linea di massima queste quattro ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] salsedine, e al fatto che nei secoli posteriori essa sarà largamente documentata in Egitto, ove le Stud., I, 1932, p. 82; E. Dow, in Technical Stud., V, 1936, p. 3; A. P. Laurie, in Technical Stud., VI, 1937, p. 17; C. L. Burdick, in Technical Stud ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] e del 1934 sono state tolte le sovrastrutture posteriori alla fase romanica, ricostruiti le cornici ad archetti al sec. XII (I monumenti italiani, s. I, 4), Roma 1935; A. Passerini, Il territorio insubre nell'età romana, in Storia di Milano, I, ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] Bruxellis (Bruxelles); tale notizia farebbe pensare ad un'origine belga, ma fino a questo momento nessuna testimonianza ha potuto avvalorare tale ipotesi. In documenti posteriori il suo nome appare poi alterato nelle forme Borzeis e Burzois, che sono ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] abbia condotto le sue prime esperienze. Ciò del resto aiuta a spiegare come mai le sue opere, firmate e datate lungo un 1574, termini determinati dall'assenza di opere firmate e datate posteriori al 1569 e dal fatto che tali registri hanno inizio dal ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] con il berretto frigio, mentre la dea, in piedi, gli porge un fiore. Pur essendo di gran lunga posteriori, alcuni documenti di Cizico risalgono a tipi figurati molto più antichi. Si tratta, da una parte, di una serie di monete imperiali che sembrano ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] . è più tardi occupata da Dionigi. Gli eventi posteriori registrano ancora periodi di libertà e periodi di soggezione ai sovrani siracusani, l'ultimo dei quali, Geronimo, è ucciso nella città, che nel 215 a. C. verrà conquistata dai Romani.
Leontìnoi ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...