Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] . Tra il 1926 e il 1932 fu ripetutamente all'estero: a Berlino, a Parigi e a Londra. Nel 1930 partì per gli Stati Uniti, con l'operatore montaž (1940) e nelle ricerche sul colore (tutte posteriori al 1940). Nella grande ricchezza di temi presenti in ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] allora i telai si ridussero (erano 800 nel 1970), ma i fusi salirono a oltre 64.000, ai quali andavano aggiunti 20.000 fusi di ritorcitura con battevano centinaia di telai del 1949 o di poco posteriori. In realtà la crisi degli anni Sessanta e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] ), sebbene questo dato non dovesse poi apparire decisivo agli occhi di Scialoja, dal momento che a suo avviso «la differenza tra lo stato anteriore e posteriore alla codificazione è più di forma che di sostanza» (Scritti giuridici, 4° vol., cit., p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] ’uomo'), idoneo a garantire le condizioni indispensabili per promuovere lo sviluppo della potenza economica della nazione e il suo espansionismo (tema, quest’ultimo, che acquisterà sempre più spazio negli scritti di Costamagna posteriori all’alleanza ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] il C., contemporaneo e testimone dei fatti che andava narrando, non ebbe la libertà di pensiero e di parola dei cronisti, a lui posteriori di un secolo e mezzo, che utilizzando le stesse sue fonti scrissero la storia di quel periodo (p. XXIX).
Una ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] quali il F. sembra assumere alternativamente il dato luministico dei piazzetteschi G. Angeli e A. Marinetti.
Di pochi anni posteriore (1758 c.) è la pala Gesù bambino appare a s. Urbano papa e ai ss. Antonio e Francesco di Paola della parrocchiale di ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] gennaio per la depositio di papa Marcello nel sepolcreto di Priscilla. Anzi, il Liber pontificalis, a proposito di papa Marcello, mettendo insieme leggende posteriori e la tradizione romana, precisa che la matrona Lucina aveva raccolto il suo corpo e ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] i concetti di "spontanea necessità" e di "debitum congruitatis" che a lettori contemporanei o di poco posteriori apparvero artifici verbali o almeno termini inadeguati a chiarire la differente posizione del B. da quella baiano-quesnellista, donde ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] pronti i capitoli su Hegel e Marx, fino ai "realisti" posteriori. Ma poi il libro, che si intitolò La politica del il 1970, anno del ritiro dalla Comit, la sua salute cominciò a farsi malferma per le conseguenze di un diabete di cui soffriva ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] .
È verosimile che nel lasso di tempo compreso tra queste due date vada collocato il viaggio a Gerusalemme, di cui G. parla in tre lettere posteriori alla predicazione a Venezia, dunque al 1384. G. si sarebbe mosso dalla città lagunare nel 1392 e la ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...