BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] contemporaneamente, una ricca miniera di formule, di procedimenti, di risultati di metodi a cui egli stesso attinse per tanti altri lavori posteriori. Partendo dalle ricerche di Kirchhoff, Stokes, Helmholtz, Dirichlet e Brioschi sulla decomposizione ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] orbe", e il sesto indirizzato al Mussato al fine di strappargli alcuni versi a ornamento del sepolcro del maestro scomparso: tutti sono posteriori al 1323. Di altre composizioni rimangono solo frammenti: sei versi degli originali ottantadue ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] mandando al fratello minore Gino, in collegio, a capitoli e con figure a penna, un romanzetto, una specie di parodia delle avventure dei Tre moschettieri.
Il racconto fu ripreso posteriormente e pubblicato postumo, con prefazione di L. Bertelli ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Italia et toto fere orbe vigebat" (Lugano, 1905, p. 16); i lavori terminarono nel 1505 (Brizzi).
A motivo di rifacimenti e manomissioni posteriori è difficile stabilire il numero degli stalli originari; si presume che il complesso fosse formato da ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] fasi: 1. Testo vulgato tra il 1322 e il 1330, a noi noto attraverso la lezione dei più tardi Trivulziano e Aldina Martini ), e l’Oliveriano 38 di Pesaro, entrambi di poco posteriori al limite dell’antica vulgata, fissato all’altezza del manoscritto ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] ) e la Morte di s. Giovanni Battista (Dresda, Staatliche Gemäldegalerie) dove predominano, come a Valladolid, le allungate forme manieristiche. Queste e altre opere posteriori al ritorno dalla Spagna sono siglate con le iniziali "O.B.". Il Cristo fra ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] naturalistica.
Negli anni della formazione scriveva versi (pubblicati a Pisa da N. Palmerini nel 1824 insieme con altri di molto posteriori, quale il brindisi - inneggiante al vino e al sesso - a madame de Staël, a Pisa tra 1815 e 1816). Il G. era ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] come indicano erratamente il Baini, il Fétis e altri storici posteriori) il B. fu nominato maestro di cappella nella basilica di . Il suo stipendio mensile era di 11 scudi, oltre a un regalo di 6 scudi a Natale e un altro di 10 scudi per la festa di ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] comunque frammenti di "consuetudini" monastiche fatte redigere da G. per i suoi monaci, anche se nella documentazione posteriore si fa allusione a una loro esistenza.
La comunità di discepoli - maschi e femmine - si allargò molto rapidamente e per ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] Pentecoste del Museo Correale di Sorrento, che era stata erroneamente ritenuta del C., restano di questo, posteriori al 1780, la Pietà della collezione Pisani a Napoli e le tele che si trovano nella chiesa di S. Maria delle Grazie di Cerreto Sannita ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...