MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] appare in gran parte conosciuta da rimatori contemporanei e posteriori soprattutto di area toscana, presso i quali si semper et citharae cordi. Études de philologie et de métrique offertes à Aldo Menichetti, a cura di M.-C. Gérard-Zai-P. Gresti-S. ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] attuale della sua città (secondo Jenaro-MacLennan, pp. 31-38, narrando avvenimenti non posteriori al settembre del 1328) e conclude augurandosi di assistere a una rinascita di Pisa prima della propria morte ("ante tempora mee mortis", p. 698 ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] è un‹o› desio che ven da core, vv. 9-11: "che li ochi rapresenta‹n› a lo core / d'onni cosa che veden bono e rio, / com'è formata natural‹e›mente periodo 1272-1287, e cioè ad anni posteriori alla morte di Federico, dell'Historia destructionis Troiae ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] lib. X, conservataci nel Vat. Lat. 6206, ff. 150r-163r. La dedica al cardinale Farnese, da cui appare che tale traduzione è posteriorea quella di Pausania, è al f. 148r-v. Ai ff. 149r-150r vi è una notizia su Polibio. Un ulteriore scritto dell ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Iob e De poenitentia di Giovanni Crisostomo che ebbero una notevole circolazione manoscritta e a stampa e sono state riutilizzate anche nelle grandi edizioni posteriori dei due autori greci. Una discreta diffusione manoscritta in età umanistica ebbe ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] e il capitolo finale del libro IV sono aggiunte posteriori) testimonia, da un lato, una sempre maggiore 90, 184, 186, 190, 194, 217, 235, 275; P. Giovio, Historiae sui temporis, a cura di T. Visconti, Roma 1964, p. 200; G. Sanesi, La vita e le opere ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] La struttura originaria venne stravolta dalle edizioni posteriori, sia quelle pubblicate nel XVI secolo, . Étude sur l'évolution des théories littéraires en Italie au XVIe siècle, a cura di A. Rochon, Paris 1974, pp. 243-312; C. Molinari, La vicenda ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] a monumenti e luoghi della città. Secondo Giovanni Battista De Rossi (1882, p. 56) debbono essere posteriori diritto, III (1882), pp. 49-87 e in Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, I, Roma 1940, pp.193-258; ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] . 147, 157 s., 162, 168, 172 nota, 176 nota, 201 s., 204 s. nota, 206 nota, 210 (ma vedi la posteriore versione a stampa in A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, p. 50, n. 319), 211 nota, 216 s., 219; II, ibid. 1930, p.866 ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] la sua storia è piccola storia. E gli avvenimenti posteriori di cui il Guicciardini è protagonista, quando l'opera è ormai piccola allo storico la vicenda della sua città; si metta a fronte il parallelo di Cosimo e di Lorenzo de' Medici delle Storie ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...