Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] degli anni 1930, ma con radici ventennali e conseguenze nei due decenni posteriori, è la nascita e l’affermazione di una cosiddetta letteratura proletaria a opera di scrittori quasi sempre autodidatti, provenienti dal proletariato urbano o rurale ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] e stilista raffinato (i cui romanzi migliori sono posteriori al 1940), nel primo dopoguerra contribuì al rinnovamento del . e L. Jongen, V. Vreuls, E. Ysaÿe, L. du Bois, S. e A. Dupuis, F. Rasse, R. Moulaert, P. de Maleingreau e molti altri. Dal 1830 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] del 7° millennio a.C., siti neolitici si sviluppano a Tell Ramad, a Bouqras, a Mureybet stesso, a Ras Shamra; verso versione ‘semplice’ (Pĕshiṭtā) dell’Antico Testamento, di poco posteriori sono le prime versioni del Nuovo (Taziano, versione ‘separata ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] a Rabbī Hiyyā. Furono composti pure vari midrāshīm, opere di esegesi biblica. Gli Amorei, i dottori palestinesi e babilonesi posteriori la moderna saggistica. La lingua ebraica si evolve e perviene a una purezza di espressione con la lirica di C.N. ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] sec., con la conquista ottomana di tutti i paesi ancora abitati da A., a esclusione del Marocco. I secoli dal 16° al 18° segnano la filosofica ash-Shifā’, divenuta un classico per le posteriori generazioni anche in Occidente, si attiene di massima ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] di Batista e l’attenzione ai problemi posteriori alla rivoluzione sono le principali direzioni verso Fra gli strumenti tipici i bongos, le maracas, diversi tamburi e strumenti a percussione. La musica d’arte cubana diede i primi frutti nella seconda ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] e pensiero
Circa la storia e il carattere degli scritti di A. molta luce è stata fatta negli ultimi decenni: gli antichi Categorie, Sull'espressione, Analitici primi (2 libri), Analitici posteriori (2 libri), Topici (8 libri), Elenchi sofistici; 2) ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] espressione: il teatro vanta i nomi di I. Iglésias, S. Rusiñol, A. Gual; la lirica quelli del romantico J. Maragall, di E. Guanyavens, Faner, F. Cremades).
La poesia catalana degli anni posteriori alla dittatura è stata percorsa da una reazione contro ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] il busto nudo di una donna e la coda di un pesce a volte divisa in due parti (bicaudata) e tenuta con le mani; araldica è rampante, cioè posto di profilo, dritto sulle zampe posteriori in atto di arrampicarsi.
L’aquila fin dall’antichità fu simbolo ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] prime, in gran parte ispirate dal programma dei Trasformati, ma anche sulle ultime, posteriori alla pubblicazione del Mezzogiorno e più ricche di moduli neoclassici, dove a torto si è visto come un venir meno degli interessi sociali e della polemica ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...